Shaqiri e Podolski sono gli estremi di un mercato interista che sta segnalando il buon impatto dell’ex-Bayern e le difficoltà presentate dal campione del Mondo. Molto bene al debutto, a casa-Juventus, poi la qualità che si è man mano affievolita, fino al quasi niente in Sassuolo-Inter e alla panchina fissa per la Coppa Italia al San Paolo.
Se su Shaqiri si è mossa anche l’Uefa segnalando come l’approdo all’Inter sia “fra i migliori cinque colpi del mercato d’inverno in Europa”, conquistando già il posto fisso nello schema di Roberto Mancini, per Podolski sta avvenendo l’esatto contrario.
Su di lui va in soccorso un suo connazionale e campione del Mondo nei Mondiali di Italia ’90, Andy Brehme: “Non è stato un buon impatto per Lucas. Credo si stato sopraffatto dalle difficoltà dell’Inter e dalle difese avversarie che di solito come da tradizione del calcio italiano, non lasciano ampi spazi. Il tedesco ha la qualità per venirne fuori e riprendersi l’Inter ma naturalmente ci vuole del tempo. Mancini saprà come farlo rendere al massimo”.