È intervenuto su Inter Channel rispondendo alle domande twittate dai tifosi con l’hashtag #AskAusilio, il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio.
Ecco le sue parole:
Dopo quante presenze scatta il riscatto obbligatorio di Schelotto da parte del Chievo?
“Ci sono due condizioni: la salvezza del Chievo e un numero di presenze, tra le 25 e le 26”.
Ti piace Schar del Balisea? Insieme a Murillo formerebbe una coppia interessante.
“Buon giocatore però pensiamo che ci possa servire qualcosa di diverso. Murillo ha le caratteristiche che cerchiamo”.
Ci sono speranze per prendere Cassano?
“Penso di no, abbiamo deciso di puntare su Puscas e Bonazzoli”.
Senza introiti CL sarebbe necessaria una cessione pesante (come Icardi)?
“Senza la CL vengono a mancare risorse importanti ed è normale che qualcuno dovrà partire”.
Sei soddisfatto degli acquisti?
“Sono soddisfatto, forse anche di più. Siamo stati bravi a portare a Milano giocatori molto ambiti in Europa”.
Nel comprare giocatori considerate anche l’aspetto mentale? In una squadra come questa serve gente con carattere e personalità.
“Bisogna sempre contestualizzare il momento. Cercare giocatori di qualità a cui bisogna aggiungere personalità”.
Il contratto di Ranocchia andrà in scadenza a giugno, verrà rinnovato?
“Sì, c’è già stata la stretta di mano”.
Abbiamo preso buono giocatori l’ultimo mese. Quanto impatto daranno alla nostra posizione?
“Abbiamo già visto cosa sono in grado di fare da subito. Pensiamo che possano migliorare l’Inter”.
Schar, Khedira, Konoplyanka è in scadenza a giugno. Un pensierino?
“Sono tre ottimi giocatori. Konoplyanka è un’opportunità, ma a quanto ne so non è ancora convinto di andare via”.
Cosa pensi dell’acquisto di Murillo per la prossima stagione?
“Non è ancora un acquisto, non è stato definito. Un po’ più di un interesse, se non fossimo convinti non ne parleremmo”.
Qual è secondo te il giocatore più forte che hai comprato per la nostra squadra?
“Ho sempre preferito parlare di gruppo di lavoro, non c’è una paternità. Sono veramente soddisfatto di quelli presi”.
A giugno potrebbe arrivare Dybala? Quanto è difficile per te trattare con Zamparini?
“Dybala è un operazione difficilissima, è un ottimo giocatore. Il Palermo vende bene i propri gioielli”.
Che caratteristiche deve avere un giocatore per essere considerato papabile per vestire la maglia dell’Inter?
“Il talento deve esserci, qualità tecnica devi averne, è alla base. Poi bisogna pensare anche agli aspetti caratteriali”.
Come e quando è nata la trattativa per portare Shaqiri all’Inter?
“Con il Bayern verso la fine dell’anno. Il fratello era già stato qui e abbiamo mantenuto i rapporti”.
Persone come te, in società da anni, devono far capire il peso della maglia che indossano i giocatori. Fuori gli attributi!
“Tutte le componenti della società sono allineate all’obiettivo che è fare bene partita dopo partita”.
In estate potrebbe arrivare il figlio del Cholo Simeono, Giovanni? Sta facendo benissimo al sub20.
“Lo conosciamo, è un buon giocatore ma non è una priorità. Abbiamo altre cose da sistemare”.
Dopo un anno alla guida solitaria dell’area tecnica dell’Inter, qual è il tuo bilancio e giudizio personale?
“Non sono mai soddisfatto al 100% di quello che riesco a fare. Sono consapevole di aver fatto il massimo”.
Quanto siamo stati vicini a Cristiano Ronaldo?
“E’ una roba parecchio costosa…(ride, ndr)”.
Si dice che Lavezzi sia stato praticamente bloccato per giugno. Realtà, finzione, metà e metà?
“E’ un giocatore che è sempre piaciuto, è una cosa molto difficile”.
Ha osservato il giocatore Aaron Mooy?
“Non lo conosco”
Può ufficializzare la cessione di Osvaldo entro sabato mattina? E’ fondamentale per il fantacalcio!
“I tempi non li conosco, c’è stato interesse del Boca, ma la trattativa la sta portando avanti il giocatore”.
Potresti fare un breve riassunto della tua carriera: laurea, primo incarico e come sei giunto all’Inter?
“Sono arrivato nel gennaio ’98. Sono stato segretario nel settore giovanile, responsabile organizzativo, poi direttore”.
Qual è stata secondo lei la miglior trattativa di mercato di sempre?
“Quella Ibrahimovic-Eto’o. E’ stata un’operazione perfetta”.
Vieni dalla gavetta del settore giovanile, qual è il giocatore cresciuto nell’Inter a cui ti sei più affezionato?
“Sono tanti, e mi fa piacere vederli ancora qui. Anche per Davide sono contento”.
Ci sono già contatti concreti per qualche giocatore a giugno?
“Ci siamo già confrontati con il Mister, cercheremo di farci trovare pronti”.
Ci sono veramente delle possibilità per giugno che Yayà Tourè venga all’Inter?
“E’ una cosa veramente grande, ad oggi pensa sia un’operazione molto difficile”.
Quali sono le tue ambizioni per la carriera?
“In parte ho già realizzato quello che per me era un sogno, il sogno è quello di tornare a vincere”.
Quali sono i giocatori più in forma dell’Inter?
“L’Inter sta bene, non parlo mai dei singoli. Siamo in salute, normale che ci sia qualcuno che non è al 100%”.
Hai uno scatolone di sciarpe in macchina per quando arrivano i giocatori oppure ne hai una che poi ti ridanno?
“Di solito ci pensa l’Ufficio Stampa!”
Può descriverci che giocatori sono Correia – Italo Santos – Tilo Kehrer? Potranno essere utili in prima squadra?
“Italo è un difensore centrale , so che il mister è rimasto ben impressionato. L’altro può fare la prima punta”.
Pensate in un futuro prossimo del ritorno in nerazzurro di giocatori come Crisetig e Benassi?
“Crisetig sta facendo molto bene a Cagliari, siamo contenti della sua crescita. Benassi è a metà con il Torino”.
Perchè sono stati venduti Duncan e Bonazzoli?
“Dovevamo trovare risorse per fare cassa, altrimenti non avremmo potuto prendere Shaqiri, Brozovic e Podolski”.
Allan sarà un obiettivo per giugno?
“Lo conosciamo bene, è un’opportunità che stiamo seguendo”.
This post was last modified on 6 Febbraio 2015 - 16:20