L’Inter sta attraversando senza dubbio il momento peggiore della sua stagione e i numeri da questo punto di vista la condannano fortemente. Parlando solo dell’ultimissimo periodo di buio (non che i mesi precedenti siano stati rosei), i nerazzurri sono reduci da tre sconfitte consecutive fra campionato e Coppa Italia, di cui due ottenute nel recupero, e un solo gol segnato nelle ultime quattro partite.
Una crisi senza appello che ha portato la formazione di Mancini ad abbandonare nel giro di meno di un mese due obiettivi sui tre stagionali: addio a Coppa Italia e al terzo posto per la Champions in Campionato.
A tal proposito, si è espresso sulle colonne de La Gazzetta dello Sport l’ex nerazzurro Beppe Bergomi, il quale ha affermato che nonostante le difficoltà del momento e il rischio che sta contemplando la rivoluzione tattica del Mancio, la strada che il tecnico di Jesi sta cercando di imboccare è quella giusta.
Purtroppo la squadra è stata abituata per due anni ad un gioco totalmente diverso e ritrovarsi ora a seguire il modello delle grandi d’Europa con possesso palla e azione manovrata dalla difesa, sta creando non pochi problemi ai vari interpreti. Peraltro una gestione della palla che resta spesso orizzontale senza mai giungere a vere occasioni da gol, resta anche alquanto sterile e fine a sè stesso.
C’è anche da dire che l’elemento fondamentale da recuperare è quello mentale perchè in un momento negativo come questo in cui sembra girare tutto storto, anche una vittoria o un singolo gol potrebbero alterare un destino che ad ora continua a sembrare piuttosto oscuro.
Il modulo scelto da Mancini è ideale per seguire la sua idea di gioco ossia il 4-2-3-1 oppure anche il 4-3-1-2 potrebbe essere opportuno ma a prescindere dalla disposizione in campo e dai buoni propositi, ciò che serve adesso sono i risultati. Questo perchè alla fine il calcio in ogni paese si fonda su quelli, anzi in Italia si tende quasi ad accontentarsi del risultato pratico senza valutare il bel gioco mentre ad esempio in Spagna se vinci immeritatamente il malumore non viene nascosto.
A questo punto l’importante è continuare a insistere su questa via e avere pazienza perchè è inevitabile che questo momento finirà e i risultati finalmente arriveranno.