Domenica pomeriggio è in programma la giornata numero 23 della Serie che vedrà l’Inter di fronte all’Atalanta in quel di Bergamo. Una gara senza dubbio ostica sia in virtù dei precedenti che la caratterizzano che per il buon stato di forma degli orobici soprattutto nell’ultimo mese. Sei punti nelle ultime quattro giornate e la sconfitta sul campo della Fiorentina di settimana scorsa non deve ingannare perché arrivata al fotofinish e dopo una prestazione ottima da parte degli uomini di Stefano Colantuono.
Il tecnico atalantino sta valorizzando molti dei suoi giocatori ed in particolare in questa stagione si sta mettendo in mostra il talento di Davide Zappacosta. Il terzino ex Avellino sta disputando un’annata da incorniciare (la prima nella massima serie) attirando le mira di diversi club per aggiudicarsi il suo cartellino per la prossima stagione. Dopo un buon avvio di campionato, la scintilla è scattata quando Colantuono ha preferito avanzarlo ad ala destra nel suo classico 4-4-2 ed i risultati sono stati eccellenti con già tre gol e svariati assist per i compagni, molti dei quali determinanti.
Sirene che provengono anche da Corso Vittorio Emanuele dove il ds nerazzurro Piero Ausilio ha più volte sondato la situazione ed occasione migliore per vederlo direttamente all’opera contro l’Inter è proprio la sfida in programma domenica pomeriggio. Una partita nella quale non si sa ancora se sarà protagonista un altro elemento che l’Inter segue con discreto interesse, ovvero Daniele Baselli.
Il caso del centrocampista centrale classe ’92 è un po’ atipico. E’ un gioiellino già stabilmente nel giro dell’under 21 azzurra e diversi club lo vorrebbero, ma fatica a trovare il giusto spazio nel suo club d’appartenenza. In quel ruolo del campo spesso il mister orobico preferisce la regia di Cigarini abbinata all’interdizione di Carmona, lasciando solo scampoli di partita al giovane Baselli. Ma le qualità mostrate dal ragazzo sono tangibili e vedremo se l’Inter, che osserverà da vicino la gara, vorrà in futuro provare a rintavolare qualche discorso con l’Atalanta.
L’obiettivo rimane quello della vittoria, ma le peculiarità dei bravi dirigenti devono sempre essere quelle di saper anticipare gli eventi e sbaragliare la concorrenza. Vedremo se, in caso reale interesse verso i due talenti dell’Atalanta, l’Inter saprà giocare bene sul campo ma anche muoversi in maniera astuta fuori dal terreno di gioco per programmare il futuro.
This post was last modified on 13 Febbraio 2015 - 12:06