Disciplinare l’anarchia.
Ranocchia no.
Nel momento in cui la squadra sta esprimendosi al meglio, macinando gioco e mostrando tecnica e soprattutto carattere, il capitano latita. Non solo. Il difensore continua a commettere errori pacchiani ed irritanti, appare fuori contesto, a tratti disorientato e distratto. Caratteristiche fuori da ogni immaginario per un capitano. In particolare per un capitano dell’Inter.
Il tecnico, seguendo il suo diktat che prevede di non rivoluzionare troppo la difesa, gli ha dato fiducia ad oltranza. Nonostante prestazioni non all’altezza ed insicurezza si è sempre puntato su di lui. Anche il vicepresidente Zanetti lo ha difeso ed incitato in pubblico ed in privato.
Il giocatore però non sembra trovare la quadra e la serenità per esprimersi al meglio.
Kovacic forse. O meglio si spera.
Se Mancini riuscirà a fare con il piccolo maghetto di Linz, ciò che ha fatto con Guarin, avrà compiuto un’impresa.
Un’impresa ben più importante del raggiungimento dell’Europa o del secondo, terzo o quarto posto. Il giovane croato è un diamante grezzo e renderlo maturo e brillante è necessario. Il ragazzo deve ritrovare fiducia, posizione e serenità. Se ci riuscirà il tecnico avrà costruito una Squadra, un gruppo solido e compatto in tutti i suoi elementi.
This post was last modified on 16 Febbraio 2015 - 09:35 09:35