L’Europa League non è di certo la Champions, ma visti gli esiti dell’Inter negli ultimi anni, la prospettiva di arrivare in finale e portarsi a casa la coppa sarebbe allettante, vittoria che oltretutto porterebbe i nerazzurri direttamente ai gironi di qualificazioni di Champions League (a meno che la vincitrice della Champions non si qualifichi nel proprio campionato in UCL, in tal caso la vincitrice dell’EL dovrà partire dai playoff di Champions in agosto) , oltre alla finale di Supercoppa Europea.
I PREMI A livello economico non sarà certo la Champions, ma il vincitore dell’EL, tra market pool, botteghino e UEFA potrà incassare 18-20 milioni. Già dal superamento dei playoff si è ottenuto 150.000 €, poi ci sono stati i 1,3 milioni per l’ingresso, 100.000 per ogni pareggio e 200.000 per ogni vittoria. Il primo posto nel girone offre 400.000 €, arrivare agli ottavi ne offre 350.000 , ai quarti 450,000, per le semifinaliste sarà previsto 1 milione. Chi vince la finale si porta un tesoretto a casa di 5 milioni, la perdente di 2,5 mln. Inoltre le italiane avranno da dividersi 20 milioni di diritti televisivi, a seconda di dove arriveranno nella competizione. Anche gli incassi al botteghino d’ora in avanti saranno importanti, e visto l’entusiasmo ritrovato nelle ultime partite con due vittorie consecutive, i tifosi potrebbero farsi sentire in grandi numeri.
C’E’ ANCHE LA SUPERCOPPA Una sfiziosa opportunità sarebbe poter giocarsi la Supercoppa europea contro i detentori della UCL. Parlando di premi, la partecipazione alla gara equivarrebbe a una somma tra i 2,5 e i 3,5 mln.
Insomma stasera l’Inter attende un revival della finale del 1965 riaffrontando il Celtic: una sfida difficile soprattutto per l’ottimo gioco di squadra dei biancoverdi, squadra giovane e dinamica. Se Mancini vuole salvare la stagione, è una buona idea cominciare vincendo stasera. E magari ipotecando la qualificazione. E magari facendo contento Thohir, che con una possibile vittoria della coppa potrebbe davvero portare a Milano dei grandi giocatori.