L’acquisto più prestigioso della sessione di mercato invernale sta confermando pienamente le aspettative di Mancini, della società e dei tifosi.
Xherdan Shaqiri, l’uomo giunto all’Inter con pochi minuti nelle gambe, è adesso in una forma smagliante da fare invidia al compagno di squadra Podolski, estromesso dalla lista Uefa proprio per far posto allo svizzero. E la fiducia che Mancini ha riposto nel talentuoso ventiduenne sembra stia dando i suoi buoni frutti.
Shaqiri la spunta anche sul computo delle reti segnate: 3 gol per lui, a segno in tutte le competizioni (Coppa Italia, campionato ed Europa League), contro le 0 reti di un Podolski troppo spento in un’Inter che, invece, sta pian piano ingranando.
Potrebbe trattarsi di un problema di ambientamento o di abitudine agli schemi del Mancio, potrebbe trattarsi di problemi legati al recupero di una condizione fisica forse ancora lontana. Un mese è un termine troppo breve per sentenziare su un giocatore del suo livello, ma per ora Mancini ha avuto ragione a preferirgli il più brillante Shaq.