Mancini parla nel day before di Cagliari-Inter. Come al solito, tanti i temi trattati, specie sui singoli.
“Terza vittoria di fila? Spero. Domani, come tutte le partite e a maggior ragione fuori casa contro questo Cagliari, sarà difficile. Per centrare la terza vittoria dovremo essere bravi, anche in fase difensiva. Sto valutando i recuperi dei giocatori, domattina decideremo quindi chi giocherà. Kovacic, come altri tipo Hernanes, è un titolare perché sono forti. La mia speranza è che possa schierarli perché sono bravi. Poi certo, quando si cambia l’assetto tattico può capitare che alcuni rimangano fuori. Comunque, viste le tante partite, domani sicuro ci sarà qualche cambio. Kovacic accusa il fatto che prima era al centro della squadra e ora sta andando in panchina? Mateo deve crescere, ha 20 anni, non può essere il centro. Deve crescere anche grazie agli altri più esperti, è un ragazzo straordinario, ma ha 20 anni e avrà occasioni importanti, sarà il futuro dell’Inter, deve solo capire alcune cose a livello tattico. Hernanes? Stessa cosa che vale per Mateo, anche se ha più esperienza. Ma come per Kovacic, darà il suo contributo che sarà importante. Podolski? Sul campo sta migliorando, anche in base a tutti gli allenamenti e i test. Spero che possa fare gol, che è quello che ci serve. Se c’è un punto di contatto con Zola allenatore? Innanzitutto sono felice che anche lui sia tornato in Italia. Ci siamo incontrati una volta in Premier quando era al West Ham, le sue squadre sono solide, il Cagliari sta facendo bene. Mi fa piacere incontrarlo e che lui stia facendo bene. Partita col Celtic? Partiti benissimo, ma mi sembrava troppo facile, poi loro sono migliorati nel corso della gara. In quei campi lì, come con noi, i risultati cambiano in 1 minuto. Basta che fanno un gol e poi, grazie anche al pubblico, si rimettono in partita. Noi gli abbiamo dato la possibilità di rientrare in gara, ma il risultato è giusto. Ranocchia? Ha da 3 settimane un problema al ginocchio, sta bene a parte questo problema. Quando si prende gol è colpa di tutti, non solo di uno. Andreolli e D’Ambrosio? Stanno bene, andranno in panchina, ma potrebbero entrare. Dodò? Potrebbe giocare domani. E’ l’Inter di Shaqiri? Adesso sta prendendo più condizione, ha delle qualità, ha esperienza a livello di grandi squadre. La nuova posizione lo fa rendere meglio, ma potrà giocare con Kovacic e gli altri. Poi la squadra deve basarsi su 17-18 giocatori bravi, non solo su uno“.
This post was last modified on 22 Febbraio 2015 - 14:22