Roberto Mancini, come di consueto, parla nel giorno della vigilia del match di campionato. Domani la sua Inter sfiderà la Fiorentina dell’amico e collega Montella. Ecco le sue parole:
INTER-FIORENTINA – “Domani sarà una partita un po’ particolare, perché tutt’e due le squadre hanno giocato tante partite ogni 3-4 giorni. Spero la squadra stia molto bene fisicamente. Miglioramenti? Spero si migliori sempre, dobbiamo far andar bene le cose che ancora sbagliamo. La Fiorentina esprime il miglior calcio italiano? Non so, sicuramente giocano bene: sono tutti molto tecnici e veloci. Credo che Juve, Napoli e Roma siano i migliori, la Fiorentina si sta avvicinando. Noi dobbiamo ancora migliorare. Fiorentina e Inter meglio in fase offensiva che difensiva? Loro si sono assestati in difesa, poi è chiaro che esprimendo un calcio offensivo concedono qualcosa. Comunque sicuramente meglio la fase offensiva“.
MONTELLA – “E’ la prima volta che gioco contro Montella da allenatore, son felice per lui, merita di avere soddisfazioni, tenta e riesce a far giocare bene la Fiorentina. Montella ha imparato molto da me? Ha fatto un sacco di gol perché io gliel’ho fatti fare (ride, ndr). E’ stato un piacere per me giocare con lui. Da ogni allenatore si impara qualcosa, anche da quelli più giovani. Montella è pronto per una grande squadra come il Milan? Non so, non perché non sia pronto, ma penso che un allenatore giovane debba ponderare bene dove andare e dove può impostare un lavoro con tranquillità. Credo che comunque sia in grado di allenare qualsiasi squadra”.
SITUAZIONE SINGOLI – “Flessione di Shaqiri in coppa? Son ragazzi giovani, recuperano velocemente. Santon gioca bene nonostante al Newcastle giocava poco? E’ una questione anche di testa, poi è un ragazzo giovane, può recuperare in fretta. Ha giocato poco ma si era allenato, siamo felici perché sta facendo bene.
Kovacic? Non deve guadagnare alcuna posizione nelle mie gerarchie. E’ uno dei miei preferiti, come tutti. Forse essendo più giovane bisogna stargli più vicino. Podolski? Sta giocando bene, gli manca solo il gol.
Guarin è maturo per continuare su questa strada. Questione di testa? Non so per quale motivo prima andava a momenti, ma ha qualità e sta giocando bene. Poi, come tutti, non può giocare sempre bene. Ma spero continui così e tanto meglio se continua a fare gol.
Palacio e Vidic? Decideremo tutto domattina, vedendo le loro condizioni fisiche. Ma ieri stavano tutti abbastanza bene”.
SITUAZIONE DELLA SQUADRA – “Lentezza nella manovra e i centrali difensivi che restano isolati? Quando parlo di cose che non vanno bene sono anche queste: essere più veloci, non perdere la palla in fase di manovra. I centrali difensivi devono avere coraggio nell’1 contro 1, devono essere più furbi degli attaccanti, devono capire dove e ciò che può accadere“.
MERCATO – “Non so dire se sia più facile sostituire un attaccante o un portiere. E’ difficile dirlo adesso, nel mercato qualche volta capitano situazioni che prima non pensavi. Vediamo quello che il mercato presenterà più avanti. Se c’è un attaccante che fa 20 gol all’anno e lo perdi.. Non sempre poi va male, magari quel giocatore ti porta dei soldi con cui migliori la squadra. Però poi devi trovare un altro attaccante che segna molto“.
EUROPA LEAGUE – “Forse è meglio aspettare prima di decidere se concentrarci maggiormente sull’Europa League, in campionato ci sono tante partite. Se saremo troppo lontani dalle prime e saremo ancora in UEFA, punteremo a quello. In Germania troppo allegri perché hanno trovato l’Inter? Speriamo che ci prendano sotto gamba quando giochiamo.. Credo ci prenderanno seriamente come noi faremo con loro. Abbiamo pari chance, con le stesse possibilità di passare”.
SITUAZIONE PARMA – “Io ci son passato un paio di volte, ammiro Donadoni e i giocatori. E’ una situazione difficilissima, in quei momenti lì non si capisce più niente: chi decide, cosa accadrà, cosa succederà nel campionato. Nel 2015 queste cose in Italia non dovrebbero accadere“.