Il bolide di Guarin che ha colpito il palo ieri sera, ha quasi sancito un primato poco invidiabile per l’Inter. Con il 13 legno stagionale in campionato, l’Inter è seconda solo al Palermo in questa speciale classifica “sfortunata”. Quando le partite non si indirizzano come dovrebbero, qualche centimetro può fare la differenza. E quest’anno la sorte non è della parte dei nerazzurri.
“Audentes fortuna iuvat” sentenziava Virgilio. E anche Mancini ieri dopo il match contro la Fiorentina ha dichiarato: “Serviva essere più sfacciati”. La fortuna bisogna cercarsela, e spesso l’Inter sembra scacciarla via. Emblematica in merito l’occasione di Palacio che ieri non ha servito Icardi solo davanti alla porta spalancata, per un pareggio facile facile.
Molte volte i nerazzurri peccano di egoismo, un egoismo che costa punti e continuità di rendimento. Se a questo si aggiungono i 13 legni stagionali, si delinea una situazione tragicomica per la truppa interista. Con un pizzico di cattiveria in più, magari la classifica attuale sarebbe stata ben diversa. Tutti questi elementi possono diventare un monito per il futuro e per le prossime stagioni, perchè è un peccato creare così tanto e concretizzare così poco. Serve un’Inter cinica per tornare ai fasti del passato, e probabilmente con la giusta cattiveria anche la sorte riprenderà a “soffiare” a favore dei nerazzurri.