Domenica sera è in programma la delicata sfida del San Paolo tra il Napoli e l’Inter, importante occasione di riscatto per entrambe le compagini dopo l’ultimo turno di campionato che le ha viste sconfitte rispettivamente contro Torino e Fiorentina per una rete a zero.
Un Napoli che ha già battuto i nerazzurri tra la mura amiche nel corso del quarto di finale di Coppa Italia con un gol nel finale di Higuain che ha consegnato ai partenopei l’accesso alle semifinali contro la Lazio. Il primo round è andato in scena ieri sera all’Olimpico di Roma ed il risultato è stato positivo per gli uomini di Rafa Benitez che hanno impattato sull’1 a 1 grazie ad una rete di Manolo Gabbiadini, il quale ha replicato all’iniziale vantaggio di Miroslav Klose.
Un epilogo tutto sommato giusto per quello che si è visto sul campo con il primo tempo di marca biancoceleste che, passata in vantaggio al 33′ con il bomber tedesco, ha avuto più volte la possibilità di raddoppiare. Passato lo spavento per i detentori del trofeo, nella ripresa i partenopei hanno dato una bella dimostrazione di forza e già dopo meno di un quarto d’ora hanno trovato il meritato pareggio grazie a Gabbiadini, lesto a insaccare a porta vuota al termine di uno spunto del compagno di reparto Gonzalo Higuain.
Nonostante i due giochino insieme da poco, in quanto Gabbiadini è arrivato nel mercato di gennaio dalla Sampdoria, l’intesa sembra di giorno in giorno aumentare così come la loro fame di gol e vittorie. Una coppia che Mancini avrà studiato bene davanti alla tv perché tra 3 giorni saranno loro gli uomini più in forma e più temibili nella calda notte del San Paolo. Con loro a guidare l’attacco azzurro ci saranno quasi sicuramente Callejon e Hamsik, lasciati in panchina per lunga parte del match di coppa e smaniosi di invertire la rotta dopo alcune prestazioni al di sotto delle loro potenzialità.
La buona prova di Inler in coppa difficilmente troverà un seguito in campionato con Gargano pronto a tornare titolare al fianco dell’inamovibile David Lopez. Cambio anche sugli esterni difensivi. Mesto e Ghoulam non hanno offerto una prova brillante all’Olimpico e la coppia Maggio-Strinic tornerà sui rispettivi binari, così come Koulibaly al posto dell’infortunato Britos.
Cambiano gli interpreti ma l’intelaiatura e l’idea di gioco di Benitez è la stessa da un anno e mezzo, con una squadra a trazione anteriore e sempre pronta ad attaccare molto alta soprattutto nelle gare al San Paolo. Motivo per cui non sarà una gara semplice per la banda Mancini ma, dalle prime dichiarazioni da Appiano, si intuisce che nell’ambiente nerazzurro nessuno firmerebbe a priori per il pareggio perché l’obiettivo primario è di accorciare il gap sulle concorrenti, Napoli compreso.
This post was last modified on 5 Marzo 2015 - 16:55