Dopo un comprensibile periodo di apprendimento della nuova realtà acquisita, ora il presidente dell’Inter Erick Thohir sta iniziando a fare davvero sul serio sotto tutti i punti di vista. Il numero uno nerazzurro, infatti, sta studiando la proposta economica da presentare al Comune di Milano, proprietario dello stadio milanese, per rilevare e ristrutturare San Siro.
In aprile i vertici della società di Corso Vittorio Emanuele avranno un incontro con quelli comunali per discutere più nel dettaglio la trattativa. La proposta che la società meneghina intende avanzare si basa su un investimento di circa 70 milioni di euro per la ristrutturazione dell’impianto più la riqualificazione dell’area circostante, rilevando così lo stadio senza oneri finanziari. Poi ovviamente spetterà al Comune dover valutare e decidere se accettare o meno l’offerta.
Ora come ora a Palazzo Marino si sottolinea che la questione non è stata ancora esaminata e che per ora siamo solo agli incontri preliminari con il presidente Erick Thohir. Quello che si percepisce invece, da parte dell’Inter, è la ferma volontà di chiudere in fretta l’accordo in quanto la giunta Pisapia terminerà il mandato il prossimo anno e nei prossimi mesi il Comune sarà molto impegnato per l’Expo e per la futura nuova campagna elettorale.
Il futuro con una nuova giunta e probabilmente un nuovo sindaco, è imperscrutabile, mentre i contatti con gli attuali amministratori si stanno rivelando proficui. La questione è delicata sotto più punti di vista. Prima di tutto l’aspetto finanziario più pratico: l’Inter deve innanzitutto reperire i 70 milioni sul mercato o con uno sponsor perché nelle casse nerazzurre non ci sarebbe infatti tutta questa disponibilità.
Poi ci sono gli accordi ancora in corso con la società calcistica del Milan, con cui l’Inter si divide il contratto di gestione di San Siro. Contratto che per ora è valido fino al 2030, anche se il Milan si è già detto intenzionato a realizzare uno stadio in un’altra area di Milano, nella zona del Portello. Quindi, nel caso in cui il Comune ritenesse interessante l’offerta dell’Inter, dovrà giocare su due sponde: da una parte chiudere l’intesa con l’Inter, dall’altra trovare un compromesso con il Milan, magari favorendo l’avvio dei lavori al Portello e permettendo così un’uscita anticipata da San Siro.
This post was last modified on 5 Marzo 2015 - 17:25