” 9 MARZO 1908
E’ NATO UN NUOVO SODALIZIO CALCISTICO
“Il Foot-Ball Club Internazionale Milano”
“Ci perviene notizia che alcuni soci dissidenti della società calcistica “Milan Foot-Ball Club” si sono riuniti ieri sera in una sala del Ristorante “Orologio” per dar vita a una nuova Società che si denominerà “Foot-Ball club Internazionale Milano“.
Queste le parole riportate sull’allora “Gazzettino di Milano” esattamente 107 anni fa. Si, 107 anni di Inter, 107 anni di vittorie, supervittorie, trofei, triplete, coppe del mondo, campioni e bidoni, 107 anni di serie A. Certo, nella lunga vita ultrasecolare della nostra Beneamata ci sono stati diversi dispiaceri, tonfi assurdi e anche qualche “sgambetto”.
IL DERBY D’ITALIA PIU’ DISCUSSO DELLA STORIA
26 aprile 1998. Torino. Si gioca Juventus-Inter, partita che vale lo scudetto della stagione in corso, visto che le due squadre sono divise da un solo punto. La settimana di vigilia ha già visto la Juventus nell’occhio del ciclone perché ad Empoli ha vinto una partita grazie ad un grosso errore arbitrale che le ha consentito rimanere in vetta; Stefano Bianconi va in gol di testa, Angelo Peruzzi tira fuori la palla dalla porta, dopo che è entrata di ben oltre un metro, l’arbitro non vede e la Juve conserva così il punto di vantaggio. A Torino l’Inter arriva con la consapevolezza delle sue capacità con un Ronaldo al 100% della forma; proprio il Fenomeno va vicino al gol, ma Del Piero non sbaglia e porta la Juventus in avanti.
Nei secondi 45 minuti l’Inter, nonostante l’inferiorità numerica (espulsione di Ze Elias) cerca e meriterebbe il pareggio; un possibile pari glielo nega Ceccarini che non vede un fallo di Iuliano su Ronaldo, fallo che anche i tifosi juventini non hanno avuto problemi a confermare. “Gol sbagliato gol subito” sul capovolgimento di fronte infatti l’arbitro assegna un rigore giusto alla Juventus, per fallo di West su Inzaghi, ma che molto probabilmente non avrebbe avuto luogo se avesse fischiato il contatto in area bianconero. Il pacato Gigi Simoni si infuria; volano parole pesanti come un ‘Si vergogni’, che costa l’allontanamento dal campo del tecnico nerazzurro. L’Inter continua a provarci ma Angelo Peruzzi respinge i tiri di Ronaldo e Zamorano e la Juventus si cuce così lo scudetto sul petto numero 25, uno scudetto che gli uomini di Simoni, guidati da un grande Ronaldo, avrebbero meritato ma del quale sono stati privati per delle decisioni arbitrali del tutto sbagliate.