Wolfsburg-Inter, i nerazzurri vincono se…

Stasera è in programma l’andata degli ottavi di finale di Europa League contro l’ostico avversario del Wolfsburg nella tana dei tedeschi. Una doppia sfida che si concluderà già la prossima settimana con il ritorno fissato a San Siro e che porterà una delle due formazioni dritta dritta a quarti di finale della competizione, obiettivo minimo per il valore di entrambe. Ora vediamo quali saranno i fattori per permettere il passaggio del turno agli uomini di Roberto Mancini…

SCHURRLE, DE BRUYNE E DOST

Potrebbero rappresentare l’incubo difensivo se in serata di grazia. L’attacco atomico del Wolfsburg è in questi tre nomi: Schurrle e De Bruyne agiranno (insieme a Caligiuri) alle spalle del bomber Bas Dost che si presenta alla sfida con 16 centri personali nella stagione in corso. I tre tenori sono estro e classe e potrebbero far passare un brutto giovedì sera a Ranocchia e compagni. Se a loro verrà messa la museruola, allora le possibilità di passare il turno saliranno in maniera esponenziale.

SFRUTTARE LA SUPERIORITA’ IN MEDIANA 

Quello che balza immediatamente all’occhio della sfida sono le disposizioni tattiche di entrambi. Il Wolfsburg si presenterà davanti al suo pubblico con uno spregiudicato 4-2-3-1 dove i soli Luis Gustavo e Guilavogui avranno l’importantissimo compito di fare da schermo davanti alla difesa e far ripartire il reparto avanzato. L’Inter, dal canto suo, giocherà con un centrocampo a tre con Guarin, Medel ed Hernanes e potrebbe sfruttare al meglio questa superiorità già nella sfida d’andata e non ricorrendo ad un’atteggiamento troppo attendista. Se presseranno alti e vorranno andare in gol i nerazzurri potranno avere molto più benefici nella sfida di ritorno tra sette giorni a San Siro.

SHAQIRI DOVRA’ ESSERE PIU’ DI UN SOLO TALISMANO

Abbiamo detto di quanto Xherdan Shaqiri sia uno dei giocatori più temuti dai tedeschi. La ragione sta in due motivi fondamentali: ha sempre battuto il Wolfsburg ogni volta che si è incrociato e soprattutto è un elemento di valore assoluto. Aldilà dell’aspetto di poter essere un talismano importante per i nerazzurri in termini di cabala, servirà il miglior Shaqiri in formato europeo per avere molto chance nel passaggio del turno.

RITORNA IL TANDEM TRENZA-MAURITO

Dopo una passata stagione costellata da tanti momenti positivi per entrambi, quella in corso non ha riservato tanti momenti di reciproca fortuna per il tandem. Molto meno è stato fatto da Rodrigo Palacio, spesso out per infortunio o comunque con poco minutaggio a causa di un cattivo stato di forma. La gara di domenica sera contro il Napoli ha iniziato a far ripercorrere la strada perduta mesi fa con i due protagonisti di un gol a testa a referto e spesso dentro alla manovra nerazzurra. In questa settimana più che mai servirà il loro feeling.

LA MENTALITA’ DEL MANCIO

Roberto Mancini è tornato all’Inter con la ferma intenzione di rendere il club ancora vincente e il successo dell’Europa League quest’anno è uno dei suoi obiettivi. La squadra, dopo un naturale periodo di apprendimento, sembra molto più consapevole dei propri mezzi e soprattutto più coraggiosa rispetto a quella del suo predecessore in panchina. Coraggio ed applicazione tattica saranno gli ingredienti principe per questo ostico passaggio del turno.

 

 

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