#AskBrozovic: “In EL sarà difficile, il prossimo anno ci siamo per lo scudetto. Cosa adoro dell’Italia? I tifosi”

In collaborazione con Tim, l’Inter oggi realizza la consueta intervista ai propri giocatori tramite Twitter. Questa volta sarà Brozovic a rispondere alle curiosità dei tifosi tramite l’hashtag #AskBrozovic.

Come mai hai scelto il 77 come numero di maglia?
“Io ho sempre indossato l’11, ma quando andai alla Dinamo era occupato, così scelsi il numero che più gli somigliava”

A centrocampo qual è il ruolo che preferisci?
“Interno, a sinistra o a destra è indifferente”

Qual è il tuo giocatore nerazzurro preferito del passato?
“Javier Zanetti”

Ti ispiri a Lampard, è vero?
“Si, mi piace molto come gioca”

Descrivi in tre parole l’Inter
“Onore, qualcosa di splendido, di unico”

Quale giocatore e squadra adoravi da piccolo?
“Il Chelsea e Frank Lampard”

Quando sei arrivato in nerazzurro quali sono state le tue sensazioni?
“Ho realizzato un sogno, volevo giocare in un grande club e ci sono riuscito”

Vuoi vincere lo scudetto?
“Si, ma anche la Champions League: io gioco per vincere”

Pensi che quest’anno riusciremo a vincere l’Europa League? E credi che il prossimo anno saremo da scudetto?
“Se giochiamo bene possiamo vincerla. Il prossimo anno credo che saremo tra le prime due della classifica”

Fin dove vuoi arrivare con l’Inter?
“Voglio cercare di vincere il più possibile”

Qual è il cibo italiano che preferisci?
“Sicuramente la pasta”

Mancini ti sta dando molto spazio: te lo aspettavi?
“Si, è questo il motivo per cui son venuto qui”

Ti sei ambientato a Milano? Ti piace questa città?
“Mi sto divertendo molto, è come se fossi qui da dieci anni”

Dopo la partita di ieri vinta dal Wolfsburg, pensi che possiate fare un miracolo al ritorno?
“Sarà difficile in ogni caso, dovremo dare tutto ciò che abbiamo per passare il turno”

Se l’Inter non arrivasse neanche in Europa League, come definiresti la stagione?
“Dobbiamo per forza arrivare in Europa League!”

Il tuo sogno quando eri bambino?
“Volevo diventare un calciatore e avere la possibilità di giocare in un grande club”

Come mai non usi i social network?
“Si che li uso, ho Instagram”

Il modo di giocare è cambiato nel passaggio dal campionato croato a quello italiano?
“Per me personalmente non è cambiato nulla. La situazione è diversa perché qui si lavora molto sulla tattica”

Cosa pensi di Mancini?
“Mi piace come allenatore ma anche come uomo, perché dialoga con i suoi calciatori”

Con quale dei tuoi compagni hai legato maggiormente?
“Kuzmanovic, Handanovic, Vidic, Kovacic, ovvero con coloro che parlano la mia lingua”

Domenica segnerai!
“Grazie, succederà!”

Per te è stato un vantaggio trovare in squadra Kovacic, che è un tuo compagno di nazionale?
“Si, mi aiuta in tutto”

Cosa pensi di capitan Ranocchia?
“Per me è il migliore, un re”

Alla fine della tua carriera resterai nel mondo del calcio? Ti vedi più come dirigente o come allenatore?
“Fare l’allenatore è difficile, giocherò a calcetto”

Qui gli arbitri sono più severi rispetto a quelli croati?
“Si, un po’ di più”

Qual è la cosa che ti piace dell’Italia?
“Voi, i tifosi”

Quale leggenda del calcio è la tua preferita?
“Pelé”

L’Inter sta tornando tra le più forti d’Italia?
“Si”

In campo chi è il tuo punto di riferimento?
“Kovacic ovviamente”

Cosa ti è piaciuto del calcio italiano?
“I tifosi sono la cosa che ho apprezzato di più”

Qual è stato il retroscena più divertente del mondiale disputato in Brasile?
“La cerimonia d’apertura con Jennifer Lopez è stata molto bella. Poi in campo non andò molto bene..” (la Croazia perse con il Brasile per 3-1, ndr)

Tu e Kovacic insieme dominerete il campo?
“Certo, quando giocheremo insieme sicuramente”

Rispetto alle tue prime partite cosa è cambiato?
“Io do sempre tutto me stesso”

Quale talento croato consiglieresti?
“Direi Coric, ma Ausilio non ha bisogno di consigli”

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