Goal.com – Ausilio e la sua presenza a Barça-City. L’asse Milano-Barcellona-Manchester è pronto a scaldarsi

Dopo l’eliminazione subita contro il Wolfsbug in Europa League, la dirigenza nerazzurra si concentra già per la prossima stagione e pensa ai giocatori da affidare a Mancini, che dovrà risollevare una rosa con molteplici limiti tecnici e di carattere.

Come riporta il portale web Goal.com Martedì sera c’è stata una cena a Barcellona tra il ds nerazzurro Piero Ausilio, e quello catalano Ariedo Braida: oggetto del pasto Mateo Kovacic, per il quale Luis Enrique sembra avere un debole. L’Inter però non tratterebbe per cifre inferiori ai 40 milioni, e il club blaugrana potrebbe acquistare il croato nell’estate del 2016, vista la punizione inflitta dalla Fifa a causa dei presunti trasferimenti illegali di alcuni giocatori minorenni.
I due dirigenti avrebbero parlato anche di Pedro, ormai lasciato in disparte vista la presenza del trio Neymar-Messi-Suarez: l’esterno offensivo spagnolo vorrebbe infatti cambiare aria, visto il suo scarso minutaggio in campo. Senza acquisti il Barcellona difficilmente deciderà di vendere, le lamentele del giocatore potrebbero non essere ascoltate.

Ausilio si è poi fermato al Camp Nou per  di Barcellona-Manchester City, terminata 1-0 con goal di Rakitic: il ds non ha potuto ammirare dal vivo le prodezze di Jovetic, escluso dalla lista Uefa, ma ha potuto seguire Yaya Tourè. Probabilmente è avvenuto un incontro con l’agente dell’ivoriano, Dimitri Seluk: il centrocampista ormai è il sogno di Mancini per la prossima stagione, e lo stesso tecnico ha più volte ribadito di volerlo ad Appiano Gentile.

Ausilio sarebbe tornato a Milano nella giornata di ieri, per assistere all’infausta sfida contro il Wolfsburg, in occasione della quale è intervenuto sul suo soggiorno in Spagna: “Si, sono stato a Barcellona, ma solo per vedere una partita di Champions che mi manca molto. Trattative Jovetic-Tourè? Ho visto un certo Messi, gioca molto bene a quanto pare…Abbiamo investito su giocatori molto giovani per il presente che magari ora non convincono pienamente ma nel futuro risulteranno decisivi e saranno punti fermi della nostra squadra”. L’asse di mercato Milano-Manchester-Barcellona è pronto ad infiammarsi.

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