Nemmeno il tempo di metabolizzare per bene l’eliminazione dall’Europa League, è subito tempo di nuove formazioni. L’Inter si presenta con molti dubbi alla vigilia della trasferta al Ferraris, anche per delle condizioni fisiche non eccellenti di alcuni suoi giocatori.
In difesa sembra tutto già scritto: Santon e D’Ambrosio saranno i terzini, mentre Juan Jesus, nonostante un’altra serata condita da errori e orrori, torna dalla squalifica per posizionarsi accanto a Ranocchia. A centrocampo ancora presenti gli stakanovisti Medel e Guarin, inamovibili nello scacchiere del Mancio. Brozovic dovrebbe finire di completare la mediana dopo esser stato tenuto in naftalina nella sfida casalinga col Cesena. Come trequartista dovrebbe partire titolare Shaqiri, non subentrato in Europa League e dunque pronto a giocare dall’inizio in questa delicata partita, altro probabile spartiacque della stagione nerazzurra.
In attacco è inamovibile Icardi, mentre al suo fianco è presente il solito ballottaggio fra Podolski e Palacio. L’argentino è sempre più in palla, ma anche la prestazione del tedesco con il Cesena ha ben impressionato. Possibile che venga concessa una chance a quest’ultimo.
La Samp si appresta a scendere in campo con quella che, ormai, dovrebbe essere la formazione-tipo. Davanti a Viviano, altro ex dell’incontro, ci saranno De Silvestri, reduce da due goal consecutivi, Silvestre, Romagnoli e Regini. A centrocampo è inamovibile il regista ciociaro Palombo; i suoi scudieri dovrebbero essere Soriano e Acquah, entrambi preferiti a Pedro Obiang. In avanti il sacrificato illustre sarà Okaka, bomber di inizio stagione. I due acquisti di gennaio Eto’o e Muriel sono in piena forma e scenderanno in campo assieme a Eder nel tridente d’attacco. Prima da ex per il camerunense contro la sua ex squadra: un ex per ogni reparto, ma lui è l’unico rimpianto dalle parti del Naviglio.
This post was last modified on 21 Marzo 2015 - 18:28