I nerazzurri non vivono un periodo particolarmente sereno. Né dal punto di vista delle prestazioni, né da quello finanziario.
Il prossimo mercato dell’Inter dovrà necessariamente vedere un pareggio tra entrare e uscite. In programma ci sono già alcune spese (circa 34 milioni di euro per i riscatti di Brozovic, Shaqiri, Dodò e Santon) ma anche alcune entrate certe o quasi (sicuri i 7 milioni per Bonazzoli, possibili riscatti per Ricky Alvarez a 11 milioni e Mbaye a 4, quasi fatta per il riscatto a 3 milioni di Schelotto da parte del Chievo in base al numero di presenze; inoltre da capire il destino di molti giocatori come Longo, Crisetig, Benassi, Bianchetti, Schelotto, Di Gennaro, Botta, Laxalt, Khrin e Garritano).
Nonostante queste situazioni portino praticamente ad un pareggio, l’Inter dovrà comunque fare molte operazioni di mercato per rinnovare una squadra che quest’anno ha deluso in tutto. I nerazzurri vorrebbero fare a meno di cedere Kovacic e Icardi, probabile invece l’addio di Handanovic (che, essendo in scadenza nel 2016, partirà per una cifra non superiore agli 8-10 milioni di euro).
Ma se la società interista oltre ad Handanovic vendesse anche i promettenti Icardi e Kovacic, sarebbe tutto questo danno? Vero, il progetto giovani andrebbe all’aria e si dovrebbe ricominciare davvero da zero. Ma nonostante ciò, i soldi ricavati dalle loro cessioni (tra tutti e due l’Inter potrebbe ottenere tra i 60 e i 70 milioni) si potrebbe ricostruire una squadra intera. Inoltre vanno aggiunti i milioni fruttati dalla cessione di Handanovic. L’Inter avrebbe così a disposizione (con la cessione di soli tre giocatori) 70-80 milioni. Come reinvestirli? Iniziando dal portiere: i nerazzurri potrebbero puntare Perin, valutato circa 15 milioni e che a 22 anni è già una certezza. Si potrebbe, inoltre, rivoluzionare la difesa: se Juan Jesus e Nagatomo sembrano sul punto di partenza (insieme porterebbero nelle casse dei nerazzurri almeno 10 milioni), i nerazzurri acquisterebbero un esterno (si punta a Bruno Peres del Torino con un costo di circa 4 milioni, ma anche a Darmian che è però una pista complicata) e due centrali di difesa (uno è sicuramente Murillo che costerà 8 milioni, l’altro potrebbe essere Semih Kaya del Galatasaray, costo 9.5 milioni). Poi centrocampo e attacco: in mezzo al campo potrebbe essere così acquistato Touré (circa 20 milioni di euro) e con l’arrivo a parametro zero di Toulalan il reparto sarebbe completo. Infine l’attacco: difficile arrivare a Dybala (si tratta di 30-40 milioni), più realizzabili gli arrivi di Lavezzi (10 milioni il costo avendo il contratto in scadenza) e Jovetic (almeno 18 i milioni chiesti dal City).
Cedendo quindi Handanovic, Nagatomo, Juan Jesus, Kovacic e Icardi l’Inter otterrebbe circa 85 milioni di euro: reinvestendo la stessa cifra sul mercato, come detto, l’Inter potrebbe rinnovare completamente la squadra con gli arrivi di Perin, Murillo, Kaya, Bruno Peres, Yaya Touré, Lavezzi e Jovetic. Certo è che rinunciare a due giovani promesse come Icardi e Kovacic è difficile, ma il gioco, almeno in teoria, vale la candela.
This post was last modified on 26 Marzo 2015 - 15:16