Arrivato dalla Dinamo Zagabria a gennaio, due anni dopo il connazionale Kovacic, Marcelo Brozovic si è subito inserito bene negli schemi e nei dettami tattici di Roberto Mancini, che lo ha subito inserito titolare nella sua linea mediana. La Gazzetta dello Sport, in seguito al suo bellissimo goal contro la Norvegia nel match di qualificazione all’Europeo, lo ha intervistato in esclusiva. Ecco i passaggi più importanti e significativi dell’intervista:
L’INTER E LA SUA ANNATA DIFFICILE – “Ero pronto a tutto pur di venire a Milano perché sapevo che sarebbe stata una tappa importante per la mia crescita. Nel calcio le annate storte capitano, bisogna solo continuare a lavorare bene, così come già facciamo in settimana, per stabilizzare l’ambiente e lo spogliatoio. Certe cose non mi fanno paura”.
FUTURO – “Sono convinto che il prossimo anno ci toglieremo delle belle soddisfazioni. Mancini ha ragione: il prossimo anno lotteremo senza dubbio per lo scudetto. Con 5 nuovi acquisti saremo all’altezza delle squadre che ora lottano per campionato e coppe europee”.
KOVACIC – “Mateo è forte e resterà sicuramente con noi in nerazzurro. Non ha giocato l’ultima partita per un fastidio al ginocchio ma credo che nel giro di una settimana già recupererà”.
MANCINI – “Mi ha subito fatto una buona impressione a gennaio. Credo che sia il meglio che l’Inter potesse scegliere dopo aver deciso di cambiare a novembre. E’ uno dei top al mondo nel suo ruolo”.
RUOLO – “In Nazionale gioco da mediano nel 4-2-3-1 ed è la posizione che privilegio di più. Mi piace però anche il ruolo di interno nel 4-3-3 dell’Inter così ho l’occasione di imparare più movimenti. Mi adatto benissimo a tutto”.
This post was last modified on 30 Marzo 2015 - 10:12