Dopo la sosta per le rispettive nazionali, sabato è tempo di tornare in campo per la 29ma giornata della Serie A. Un turno che si snocciolerà tutto nel giorno pre-pasquale e che vedrà l’Inter affrontare tra le mura amiche del Meazza un Parma sempre più ultimo e solitario in fondo alla classifica e con problemi molto più importanti rispetto all’ormai scontata retrocessione. Il club emiliano sta affrontando una lotta contro il tempo per non vedersi totalmente cancellato dal calcio che conta ma, nonostante questa situazione drammatica e surreale, i giocatori stanno mostrando grande orgoglio e dignità per cercare di concludere al meglio la stagione e dare credibilità al campionato.
Ecco perchè questa gara dovrà essere presa con le molle per i ragazzi di Roberto Mancini che proveranno nelle ultime dieci giornate ad accumulare il maggior numero di punti disponibili per centrare l’obiettivo minimo, ovvero la qualificazione alla prossima edizione di Europa League. Ad oggi la distanza è di ben 10 punti ma, anche in base ai vari scontri diretti durante il prossimo turno, le lunghezze si potranno accorciare sicuramente se i nerazzurri centreranno il risultato pieno contro il Parma.
Mancini sembra orientato al modulo 4-3-1-2 con il rientrante Samir Handanovic in difesa della porta, una difesa a quattro composta da Santon, Ranocchia, Juan Jesus e D’ambrosio; centrocampo a rombo che potrà contare sull’ottima vena di Fredy Guarin, Gary Medel a protezione della difesa e Brozovic sul centro-sinistra. Chiavi della trequarti a Xherdan Shaqiri e attacco che presenterà il tandem Rodrigo Palacio e Lucas Podolski. Proprio su quest’ultimo sono puntati tanti occhi in quanto il suo rendimento dal suo arrivo a gennaio è stato nettamente al di sotto della aspettative. La squalifica di Mauro Icardi gli ha spianato da strada da titolare e questa occasione sarà determinante per la permanenza in nerazzurro nella prossima stagione.
Dall’altro canto arriva un Parma che, come abbiamo già detto, si presenterà al Meazza senza nulla da perdere e per cercare di continuare a dare credibilità al torneo. Donadoni opterà per un 4-3-3 con Mirante in porta, linea difensiva composta da Cassani, Mendes, Santacroce, Costa, una mediana nella quale agiranno Lila, il playmaker Josè Mauri e Nocerino, mentre l’attacco sarà molto probabilmente composto da Varela, Coda e l’ex mai rimpianto Belfodil.
Una sfida assolutamente da non sottovalutare perchè le fermate per l’Europa sono sempre meno e un’eventuale altro passo falso farebbe proseguire il treno nerazzurro verso un triste capolinea.
This post was last modified on 2 Aprile 2015 - 13:23