Calcio&Finanza – L’Inter vuole il diritto di superficie di San Siro, ma i ricavi…

Come riporta oggi il sito Calcio&Finanza, un eventuale riavvicinamento di Moratti all’Inter potrebbe far si che sia la volta buona per il club nerazzurro di acquisire San Siro (Milan permettendo, che intanto spera di realizzare da zero il suo stadio di proprietà).

La strategia (comunque voluta anche da Thohir) sarebbe la stessa applicata dalla Juventus col comune di Torino, ovvero acquistare il diritto di superficie. Il portale Calcio&Finanza ha parlato di questa situazione con Alan Rizzi, consigliere del Comune di Milano, molto vicino alla trattativa tra l’Inter e il Comune: “L’assessore Bisconti, dopo le indiscrezioni apparse sui giornali, ha confermato che l’idea non sarebbe quella di vendere, ma quella di concedere il diritto di superficie dello Stadio San Siro, che tra le altre cose è un diritto reale, ovvero si dispone del bene, se ne può usufruire e accedere al credito, ma non si può poi venderlo. Oggi non c’è nessuna squadra disposta a comprare “un carrozzone”, come lo stadio San Siro, spendendo più del dovuto. La soluzione migliore sarebbe imporre all’Inter, il Milan qualora l’asta al Portello andasse male, un diritto di superficie con un investimento importante per la durata di 99 anni estendibili, per mantenere i costi di gestione che metta in condizione il Comune di Milano di conservare il bene, di manutenerlo senza tirare fuori i soldi pubblici, per poi rientrare in possesso della proprietà, una volta che il diritto di superficie è concluso“.

L’Inter è in una situazione paradossale: lo scorso anno, senza coppe, è stata la squadra italiana con la media spettatori maggiore, ma i suoi ricavi sono stati la metà di quelli della Juventus. Questa soluzione del diritto di superficie comporterebbe comunque dei costi per la società nerazzurra, ma sarebbe un’operazione più economica rispetto a costruire da zero uno stadio proprio. Rizzi aggiunge: “Se noi amministratori, essendo una delibera che dovrà essere votata dai consiglieri comunali, dovessimo fissare un prezzo per l’area e il suo usufrutto come faremo? Stimare un prezzo è molto difficile, ci vorrebbero degli esperti del settore, che non sarebbe comunque garanzia di non creare un danno molto ingente all’erario del Comune di Milano“.

L’Inter, così facendo, resterebbe però sempre un passo indietro rispetto alle altre big europee. A tal proposito, Calcio&Finanza riporta dati interessanti: “La scorsa stagione Real Madrid e Barcellona hanno incassato rispettivamente 131,5 e 128,5 milioni (il dato comprende anche le partite disputate nelle coppe e europee e in coppa del Re). Dal punto di vista delle presenze medie allo stadio, invece, i blancos campioni d’Europa, con una media spettatori di 71.558 e una percentuale di riempimento del Santiago Bernabeu dell’84%, si piazzano subito dietro al Barcellona, che nell’ultima stagione ha potuto contare su una presenza media di 72.116 spettatori, anche se la percentuale di riempimento è solo del 73%, essendo il Camp Nou più capiente. Il Manchester United, secondo nella graduatoria generale per presenze medie (75.207 con un load factor dell’Old Trafford del 99%) ricopre la stessa posizione anche nella classifica dei ricavi da stadio con 129,7 milioni, facendo meglio del Barcellona e dell’Arsenal, che in anche virtù di una politica di prezzo elevata è riuscito a incassare 120,2 milioni con un numero di spettatori medi inferiori a quelli dei Red Devils (60.013 con una percentuale di riempimento dell’Emirates Stadium del 99%)“.

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