Come riporta La Gazzetta dello Sport odierna ieri il Verona ha peccato di troppa poca aggressività, squadra troppo lunga e incapace di ripartire. L’Inter ha fatto la sua partita, ha fatto girare la palla, a volte anche lentamente, senza preoccuparsi troppo. 527 passaggi riusciti contro i 260 dei padroni di casa. Il Verona ha dato ben poco fastidio, solo 6 falli in tutta la partita.
CROSS E PROFETA L’Inter ha vinto la partita a scacchi. Ha chiuso il primo tempo con 62,7 % di possesso palla. Ma ciò che ha reso possibile la vittoria sono state soprattutto le scorribande e i cross dalle fasce. Soprattutto a destra dove D’Ambrosio ha fatto partire ben 11 cross in 90 minuti. Da destra sono partiti il cross sul quale Ranocchia ha sfiorato il gol e il cross del palo di Palacio. Destra-centro sempre la stessa storia. El Trenza ha inoltre aggiunto ben 4 cross, uno dei quali ha mandato in porta Icardi. Il secondo gol è nato da Hernanes che libera Icardi, restituendo il favore e crossando per Palacio. Il Profeta ha giocato una bella partita, da trequartista, forse la migliore della stagione. Due tiri, cinque sponde, sei dribbling. Un’ottima alternativa a Shaqiri.
COME COL CESENA Mancini al termine del match ha fatto i complimenti a Medel, che ha fatto il controllore del centrocampo. Quando il Verona provava a ripartire lui c’era. I palloni recuperati da lui sono stati fondamentali per le manovre d’attacco, proprio come contro il Cesena. Ma ieri si è vinto. Dal centro sulla fascia, dalla fascia sul centro. Non è difficile con un D’Ambrosio stile Dani Alves.
This post was last modified on 12 Aprile 2015 - 11:15