Dopo la vittoria nell’anticipo di sabato sera contro il Verona al Bentegodi, Roberto Mancini ha dato due giorni di riposo alla squadra. Gli allenamenti riprenderanno nel pomeriggio di martedì, dove la squadra si ritroverà per preparare al meglio la sfida contro il Milan e il tecnico jesino in questi giorni dovrà soprattutto pensare come ovviare alle due pesantissime squalifiche di domenica sera: ovvero quelle di Fredy Guarin e Marcelo Brozovic.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Hernanes nella stracittadina ci sarà e prenderà il posto da interno con il più che probabile reinserimento nell’undici titolare di Xherdan Shaqiri nel ruolo di trequartista, mentre l’altro tassello di centrocampo è ancora tutto da assegnare. Il nome che viene subito in mente è quello di Kuzmanovic, che spesso ha giocato quando la squadra era sia in emergenza che per scelta puramente tecnica, ma il serbo sarà quasi sicuramente out per il derby in quanto non ha ancora recuperato dall’infortunio e non ha sostenuto alcun allenamento con la squadra.
Il mediano serbo, nella sfida contro il Wolfsburg, si era infortunato al braccio riportando una frattura epifisi distale del radio e la prognosi per il recupero è di 35 giorni. Difficile recuperarlo per domenica ma lui e l’Inter ci proveranno. E allora ecco rispuntare un nome che al Milan dirà sicuramente qualcosa: Joel Obi. Il centrocampista nigeriano classe ’91 quest’anno ha avuto pochissimo spazio sia con Mazzarri che con Mancini ma, proprio nella prima partita da nuovo tecnico dell’Inter di quest’ultimo è risultato decisivo.
La gara era il derby d’andata e proprio un gol di Obi regalò il pareggio ai nerazzurri. Dopo lo svantaggio a seguito di una prodezza di Menez, nella ripresa il giovane cresciuto nella cantera nerazzurra è stato bravo a trovare lo spiraglio giusto con un preciso sinistro dal limite riprendendo una corta respinta di Zapata su cross dalla destra di Nagatomo. Molto possibile, a questo punto, una chance per lui mentre le possibilità di Mateo Kovacic sembrano essere più al ribasso in quanto con il croato in campo sarebbe un’Inter troppo sbilanciata.