Coutinho, intervistato dal Telegraph, si è espresso sulle differenze fra la sua attuale esperienza al Liverpool e quella all’Inter, spiegando il perché della sue esplosione nella città dei Beatles e non in Italia. Non è mancata qualche frecciata alle passate gestioni tecniche nerazzurre e alla mentalità dominante nel nostro paese con i giovani.
Ecco le dichiarazioni in questione del brasiliano: “Quando ero a Milano, sebbene facessi parte del gruppo che vinse la Coppa Italia, non ho avuto la spinta che mi serviva. Qui è completamente diverso perché ho subito avuto l’opportunità di giocare tante partite di fila con la squadra. Quando vedi che il mister crede in te dandoti tanta fiducia, questo fa sì che giochi ancora meglio. Mi piace la responsabilità che ho qui, adoro il modo in cui i tifosi mi trattano e il modo in cui lo staff si occupa di me. In campo cerco di non pensare ad altre cose, solo a dare il mio meglio per guadagnare altri successi da condividere”.
Fiducia e continuità, cose mai arrivate in Italia con nessuno dei 5 allenatori avuti a Milano e che invece gli ha concesso subito Rodgers, manager dei Reds. Coutinho da ormai due anni sta incantando il popolo di Anfield Road con le sue prestazioni e giocate. Riuscirà sempre di più a consacrarsi come stella del panorama calcistico mondiale? I rimpianti dell’Inter per la sua cessione continueranno ad aumentare?
This post was last modified on 18 Aprile 2015 - 19:01