Mauro Icardi ormai è pronto per insidiare fino in fondo la figura di capocannoniere capeggiata dal solito Carlitos Tevez. Con il rigore al Friuli, infatti, il 22enne attaccante nerazzuro, infatti, è salito a quota 18 in campionato e sta lottando a tutti gli effetti per la classifica personale di miglior marcatore.
In casa Inter, tra l’altro, non stati moltissimi i calciatori che si sono issati al vertice di questa particolare classifica. Chi c’è riuscito, ha fatto la storia del club nerazzurro. Basti pensare che dopo il pioniere austriaco Powolny (1926-27), hanno vinto il titolo Meazza (3 volte), Nyers, Angelillo, Mazzola, Boninsegna (2), Serena, Vieri e Ibrahimovic.
Non sono riusciti a entrare in questa ristretta élite campioni come Aebi, Cevenini III, Lorenzi (dovette inchinarsi più volte al mito Nordahl), Altobelli (due volte secondo dietro a Bettega e Platini), Ronaldo e Milito (nel 2010, anno del Triplete, medaglia d’argento con 22 reti dietro Di Natale). Grandi campioni che però non sono riusciti a diventare capocannonieri per i più svariati motivi e questo fa capire quanto la stagione di Icardi sia stata molto importante sotto ogni punto di vista.
Il centravanti classe ’93 è a sole due lunghezze da Tevez e proverà in tutti i modi di scavalcarlo in queste ultime 5 giornate che mancano da qui alla fine del campionato. Scettro e rinnovo, i prossimi importanti obiettivi di Maurito si svilupperanno in poche settimane.
Fonte: TuttoSport