Una mattinata davvero nera per il calcio italiano. Dopo il nuovo filone di calcioscommesse che sta facendo tremare Lega Pro e serie D, ecco un nuovo fulmine a ciel sereno. Blitz della Guardia di Finanza negli uffici della Lega Serie A e delle maggiori emittenti televisive: sotto accusa la vendita dei diritti tv per le stagioni calcistiche 2015-2018 che sarebbe stata alterata da un accordo restrittivo della concorrenza.
Come riporta infatti l’edizione on line del Corriere dello Sport, sono state riscontrate delle anomalie fra i principali operatori nazionali delle pay tv, cioè Sky e Mediaset e la stessa Lega calcio che avrebbe favorito gli accordi violando le disposizioni europee. Si indaga quindi a Roma e Milano nelle sedi di Infront, Italy srl, Sky Italia srl, Reti Televisive Italiane Spa, Mediaset Spa e Mediaset Premium Spa per fare chiarezza sulla vicenda.