Tra gli ultimi verdetti del campionato, come riporta la rosea odierna c’è adesso la classifica marcatori. Toni, Tevez, Icardi divisi da un gol: 21 l’italiano, 20 gli altri due. Stasera Verona-Juventus e dunque la sfida tra il “vecchio” e il nazionale argentino, domani chiuderà Maurito in casa contro l’Empoli.
Luca Toni a 38 anni appena compiuti potrebbe vincere la classifica cannonieri 9 anni dopo la Fiorentina: nessuno ci è mai riuscito. Quell’anno superò nientemeno che Gabriel Batistuta. Il record di quest’anno sarebbe molto goloso : supererebbe Meazza che vinse l’ultimo titolo cannonieri otto anni dopo il primo. Una bella storia del calcio.
Carlitos Tevez, considerando l’avvicinarsi della finale di Champions potrebbe anche non giocare tutta la gara. Ma lui vive per le sfide. Non gli dispiacerebbe aggiungere la ciliegina del trono del gol in questa stagione fantastica. E’ ovvio che Tevez avrà la testa dentro la finale di Champions, che già ha vinto col Manchester United. Ma in un angolo del cervello l’istinto da bomber stasera gli dirà: segna, segna.
E infine, ecco Icardi, come un terzo incomodo che si godrà i rivali alla tv e il giorno dopo scenderà in campo. E il terzo incomodo reclama il trono. Maurito ci tiene, perché vive per il gol e perché c’è un contratto da firmare e un futuro da disegnare. Maurito il cattivo ha carattere da vendere. Nell’altalenante stagione dell’Inter, lui è stato praticamente l’unico a essere rimasto sempre in alto. Gol bellissimi, gol rapaci, gol costruiti. Il repertorio completo del centravanti. Contro l’Empoli un’eventuale sua rete varrebbe doppio, visto che l’Inter è ancora in corsa per l’Europa League, Sampdoria permettendo. Proprio la Samp dove Icardi si fece notare due stagioni fa: 33 partite, 11 reti. In due anni con l’Inter, 57 gare e 29 gol. Della serie: come non sentire il salto di qualità. Icardi è un predestinato delle aree e del trono del gol. Se non ora, un domani vicino.
This post was last modified on 30 Maggio 2015 - 16:14