Tempo di bilanci in casa Inter dopo che un’altra “stagione-zero” è stata lasciata alle spalle. Molte ombre per la squadra di Mazzarri prima e Mancini poi che nell’arco di un’intera stagione non ha mai dimostrato di stare tornando quella di un tempo. Anche per i vari giovani mandati in prestito a giocare non è stata una stagione brillante fatto salvo per alcuni . E andiamo quindi a vedere il pagellone della NextGenInter.
Cristiano Biraghi 5.5– Poche presenze in verità per l’esterno della primavera dell’Inter che aveva colpito Benitez quando questi si era seduta sulla panchina dell’Inter. 19 presenze per lui tra campionato e coppa Italia con l’exploit della partita contro l’Inter, la sua ex squadra, nella quale tira fuori una prestazione di alto livello andando anche a sfiorare il gol dalla lunga distanza. Il terzino è dicerto un buon prospetto per il futuro ma ha bisogno di continuità e di un allenatore che gli dia maggiore fiducia.
Francesco Bardi 5– Stessa sorte è toccata ad uno dei migliori prospetti italiani tra i pali. Appena 11 presenze nel Chievo di Maran che gli preferisce il non più giovane Bizzarri. Questa è una stagione da dimenticare per il giovane nerazzurro che ha arrestato in maniera brusca il suo percorso di crescita iniziato con il prestito al Livorno. Nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa, questi ha comunque dimostrato di valere la massima serie, in attesa di valere anche la porta nerazzurra.
Lorenzo Crisetig 5.5 – Un voto che è la media tra un’ottima prima parte di stagione e una deludente fine di campionato. Il centrocampista dai piedi buoni parte alla grande con Zeman in panchina salvo poi perdersi come tutta la squadra nel finale culminato con la retrocessione. Il giovane comunque rimane un punto fermo della squadra nonostante il viavai di allenatori ma soprattutto nella seconda parte di stagione da l’idea di essere ancora troppo discontinuo per far parte di una grande squadra.
Raffaele Di Gennaro 6.5– Se Bardi arranca, Di Gennaro brilla in più di un’occasione. La stagione disputata col Latina è davvero positiva. Il giovane portierone da l’idea di essere pronto per un’esperienza in serie A dopo quella col Crotone l’anno scorso e quella di quest’anno. Magari in una realtà medio-piccola così da continuare il suo percorso di crescita senza eccessive pressioni per farsi trovare pronto un giorno, anche per la porta nerazzurra.
Daniel Bessa 6.5 – Il gioiellino della primavera di Stramaccioni. Risulta un elemento importante per il Bologna che riesce ad agguantare i Playoff. Disegna geometria a centrocampo e nelle 26 presenze collezionate fa vedere qualche sprazzo del talento che aveva fatto innamorare l’ex allenatore dell’Inter. 2 gol e 2 assist per lui.
Luca Garritano 6– Buona la sua stagione anche se culminata con i playout del suo Modena. 3 gol in 21 presenze dopo una breve parentesi al Cesena in A che forse avrebbe dovuto dare maggiore fiducia all’attaccante nerazzurro.