L’agenda italiana di Thohir: dal saluto con Montoya fino alla Pinetina, con un occhio sempre sul mercato

Erick Thohir è sbarcato ieri alla Malpensa e ha subito adempiuto ai suoi doveri da presidente, salutando e accogliendo l’ultimo acquisto in ordine di tempo della nuova Inter che va prendendo forma: Martin Montoya. La giornata per il magnate indonesiano non si è però certamente conclusa con quel saluto in aeroporto, ma è andata avanti tra incontri, cene e promesse ai tifosi. Aspettato infatti da alcuni tifosi nerazzurri all’ingresso del suo hotel in Piazza Repubblica, sollecitato da domande su un eventuale scudetto già in questa stagione, il presidente non si è affatto tirato indietro, rispondendo con sorrisi, parole e cenni affermativi. Un entusiasmo e un buon umore dettati sicuramente da una campagna acquisti che sin qui ha regalato soddisfazioni a presidente e supporters, in primis l’affaire Kondogbia.

Dopo il breve soggiorno in albergo per sistemarsi e ristorarsi un poco, il presidente si è intrattenuto in sede per sostenere alcuni meeting con diverse componenti del club: ha prima intrattenuto dei discorsi con la parte commerciale, per poi fare i complimenti al responsabile del settore giovanile Samaden per il recente successo ottenuto con i Giovanissimi Nazionali. Il tutto, prima di dedicarsi alla tematica più scottante, ossia al mercato. ET ha espresso la sua soddisfazione per la campagna in entrata, ma ha anche fatto intendere che gradirebbe uno sfoltimento della rosa più celere, in maniera tale da avere più contanti a disposizione e da rientrare nei parametri imposti dal Fair Play Finanziario e delle nuove regole di Serie A. La giornata si è conclusa con la solita cena a casa Moratti. Oggi si ripartirà dalla Pinetina, dove avrà inizio ufficialmente la nuova stagione con il pre-ritiro e la prima conferenza stampa di Mancini. Probabile che Thohir in questi giorni debba affrontare anche la situazione relativa allo stadio. Il presidente stantuffo non si ferma mai e continua a lavorare sulla sua squadra con solerzia e passione.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Gestione cookie