Zlatan Ibrahimovic: all'Inter dal 2006 al 2009; al Milan dal 2010 al 2012
La Bomba (ed il conseguente tormentone…) è stata sganciata.
Ora il tormentone del calciomercato è stato trovato e si andrà avanti per settimane: Ibra sì, Ibra no, Ibra vicino al Milan, Ibra: è fatta con l’Inter.
Ma davvero serve un giocatore come lo svedese all’Inter?
Sì.
Un Ibrahimovic 2.0 porterebbe un entusiasmo incredibile nei tifosi, sicuramente farebbe schizzare gli abbonamenti e la vendita delle magliette, riempirebbe lo stadio e accenderebbe i riflettori sull’Inter e su tutta la Serie A.
Ma non sarebbe solo marketing ed immagine, sarebbe anche sostanza, soprattutto sostanza.
In aggiunta aiuta la squadra quando si trova in difficoltà, è un punto di riferimento in campo, su cui i compagni possono sempre contare e a livello carismatico.
Con lui il giovane Icardi esploderebbe definitivamente, Kovacic potrebbe fare il definitivo salto di qualità, Kondogbia troverebbe un genio con cui giocare e magari Jovetic si divertirebbe a regalare calcio spettacolo.
Ma ci sono anche dei no da ponderare.
Zlatan non è più il giocatore che fu e che ha lasciato l’Inter per incantare Barcellona, il Milan e Parigi e la sua tenuta atletica potrebbe non essere più al 100%.
In più l’Inter non è il Pune City, neanche il Delhi Dynamos e neppure i Los Angeles Galaxy e la Serie A non è il campionato indiano.
Non è giusto che si chiamino giocatori verso la fine della carriera, per farli svernare e trattarli come star del passato che vengono a fare passerelle.
Se, al momento, non ci si possono permettere i CR7, i Messi, gli Hazard, meglio puntare su giovani forti che possano portare qualità ed entusiasmo e magari diventare campioni come i vari Kondogbia, Perisic, etc….
Ma queste sono solo chiacchere, i tifosi sognano, prendere Ibra varrebbe un altro derby e la Juve si avvicinerebbe molto.
Buon lavoro Ausilio.
This post was last modified on 10 Luglio 2015 - 13:32 13:32