Se il caso Salah continua a rimanere indecifrabile, con i legali del giocatore impegnati a trovare una soluzione al loro assistito con Chelsea e Fiorentina ad ora protagoniste in attesa di ulteriori sviluppi, l’Inter si sarebbe cautelata mettendo ormai le mani su Stevan Jovetic, attaccante del Manchester City e della Nazionale del Montenegro. E’ questo lo scenario riportato quest’oggi con certezza da La Gazzetta dello Sport, sicura che l’accordo tra i due club sia destinato a maturare già all’inizio della prossima settimana. Inter e Jovetic avevano già da tempo maturato un’intesa sulla base di un quadriennale da 3,2 milioni a stagione a salire, mentre l’accordo totale con i Citizens sembra farsi sempre più imminente grazie agli ultimi contatti tra le parti.
Il City ha chiesto fermamente 20 milioni e l’Inter ha tentato di rispondere, al solito, con la formula di un prestito oneroso, magari biennale, con riscatto obbligatorio nel momento in cui il giocatore dovesse raggiungere un numero minimo di presenze non troppo alto. I nerazzurri si impegnerebbero a versare 3 milioni immediatamente per il prestito e altri 15 nell’arco dei prossimi 4 anni. I 2 milioni di disavanzo tra domanda e offerta sarebbero colmabili sulla base di bonus già fissati. Jovetic, se l’affare dovesse maturare in tempi brevi, potrebbe già partecipare alla tournée in Cina, oppure già raggiungere i compagni a Brunico.
In tal caso, ci sarebbe un ricorso storico curioso: sempre a Brunico, nel 2007, con Mancini allenatore, l’Inter affrontò in amichevole il Partizan Belgrado di uno Jovetic non ancora maggiorenne, in seguito acquistato per la Fiorentina dal fiuto di Pantaleo Corvino. Il tecnico jesino ne rimase innamorato e 8 anni dopo rischi di averlo finalmente con sé, sempre tra le stesse montagne.