Sistemata la difesa, ad eccezione di qualche cessione che andrà inevitabilmente effettuata e potenziato il centrocampo con l’acquisto di Kondogbia e la conferma, che ormai pare certa, di Mateo Kovacic, l’Inter sta investendo tutte le proprie risorse economiche e strategiche per potenziare il suo attacco, che al momento conta l’apporto dei soli Icardi, Palacio, Biabiany e Shaqiri, con quest’ultimo in procinto di essere ceduto e il francese ufficializzato ieri che dovrà aspettare ancora un po’ per rientrare in campo dopo i problemi cardiaci riscontrati un anno fa. Se Perisic, Jovetic, Salah e un probabile vice Icardi sono le piste preferite da Mancini e Ausilio, si deve registrare d’altra parte il rallentamento nella ricerca al perno di centrocampo reclamato dal tecnico fino a qualche settimana fa.
Con Toulalan e Motta sfumati in tempi diversi e Imbula soffiato dal Porto, la lista dei nomi sembrava essersi ridotta a Suarez, metronomo dell’Atletico Madrid e a Felipe Melo, voglioso di Inter e già bloccato da tempo. La dirigenza nerazzurra però, al momento, non preme più sull’acceleratore e ha deciso di desistere dall’acquisto subitaneo di uno dei due. Le spese per l’attacco richiedono concentrazione e, dunque, si vuole evitare di fare prima investimenti in altri ruoli in cui, alla fine, pare non esserci una grande esigenza di rinforzi. Il centrocampo dell’Inter è infatti colmo di giocatori di talento, duttili e già in grado di poter fare la differenza nel contesto italiano. Mancini sta provando Kovacic regista e questa novità tattica potrebbe fargli cambiare idea riguardo la necessità di acquisto di un nuovo uomo. Lo stesso Kondogbia, pezzo forte del mercato nerazzurro, è in grado di giocare sia da mezzala che da centrale, così come Brozovic, abituato a ricoprire quel ruolo, seppur in coppia con un altro, nella propria Nazionale con Kovac; in tutto ciò non bisogna dimenticare Medel e il giovane Gnoukouri, apprezzato molto dall’ex allenatore di Lazio e Fiorentina.
Mancini e Ausilio staranno così ponderando sulla possibilità di acquistare un altro elemento in mediana? Con una rosa difficile da sfoltire e una quantità di giocatori già apprezzabile per numero e qualità, Suarez e Melo non rappresentano più delle priorità. Non è da scartare l’ipotesi che invece si tratti solo di una strategia per far passare tempo e abbassare i costi dei due giocatori. Oggi il ds del Galatasaray sarà a Milano per l’acquisto di Inler dal Napoli e non è esclusa l’eventualità che si presenti l’occasione per parlare con l’Inter di Melo. Al momento, però, ciò che appare nettamente è la volontà di temporeggiare da parte dei dirigenti interisti. Se un nuovo tassello sarà inserito a centrocampo, sarà solo dopo la sistemazione dell’attacco. Quest’idea appare la più saggia e consona per i reali bisogni di questa squadra.
This post was last modified on 11 Luglio 2015 - 16:31