Un bagno di folla e nessuna preoccupazione. La Gazzetta dello Sport commenta così il bilancio del ritorno a Istanbul di Mancini.
NO PROBLEM L’Inter perde per la quarta volta di seguito, senza aver segnato ancora nessun gol. Nonostante questo Mancini sfodera la stessa faccia: fiducia, tanta fiducia. E di certo non può fare il pessimista se vuole risollevare una squadra che arriva da due anni pessimi. “Segnare al momento giusto non sarà un problema. E’ assurdo come a volte non riusciamo a trovare la porta con occasioni facilissime. Meglio sprecare le occasione ora che quando ci saranno tre punti in palio” commenta lo jesino a fine gara.
“Fortunatamente tutte queste sconfitte non contano – ha continuato Mancini – sono arrivate tutte contro avversari difficili. Non sono preoccupato, credo abbiano influito anche i due giorni di vacanza concessi ai giocatori. Abbiamo comunque creato molte occasioni. Ma se poi non facciamo gol…” conclude.
ASPETTARE JO-JO In molti si erano illusi che con l’arrivo di Jovetic l’attacco sarebbe subito migliorato. Ieri però Stevan è sembrato quasi timido durante la partita. Mancina ha spiegato: “Stevan ha bisogno come minimo di un mese di preparazione. E’ molto tempo che non gioca ed è sicuramente indietro. Anche Miranda ha lavorato poco, mi è piaciuto ma serve pazienza”. Pazienza che potrebbe finire se gli ultimi tre incontri amichevoli contro Athletic Bilbao, Trofeo Tim e AEK Atene dovessero andare male. La squadra da oggi tornerà a Brunico per continuare a lavorare.
MERCATO Per quanto riguarda il mercato Mancini commenta: “Melo potrebbe farci comodo, Medel non lo vendiamo mentre Nagatomo potrebbe partire”. Ora è importante chiarire chi rimane e chi parte. Chi sarà in regia e come svegliare Icardi e Palacio insieme a Jovetic.
This post was last modified on 3 Agosto 2015 - 09:15