TS – Kucka: “Ero dell’Inter, poi non mi hanno voluto. Jovetic? Ha tanta qualità, dobbiamo stare attenti”

Intervistato da TuttoSport Juraj Kucka ha parlato alla vigilia del derby della Madonnina che lo vedrà in campo con il Milan.

 INTER E RIVINCITA “L’ultimo gol che ho fatto in serie A è stato all’Inter. E’ un gol che mi resterà nella testa per tutta la vita: non è stato il più bello ma forse è stato il più importante della mia carriera perché quella vittoria ci ha dato l’Europa League . Era quasi l’ultimo minuto, proprio sotto la Gradinata Nord, un’emozione davvero indimenticabile… 
Avevo firmato un contratto con loro, però sono rimasto in prestito al Genoa per un altro campionato. L’Inter poi non mi ha più voluto e io sono rimasto lì, comunque contento. 
Quando sono arrivato in Italia per sei mesi è andato tutto a meraviglia. Poi la stagione successiva ho giocato male e forse per questo motivo l’Inter si è tirata indietro e non se n’è fatto nulla. E’ stato un anno difficile, non mi sentivo mai in forma e mi sono pure fatto male. Forse ha inciso il fatto che avessi in testa l’idea che sarei andato a Milano. O forse non ero ancora pronto. Ora però sono al Milan e voglio dimostrare di poterci stare in una grande”. 

DERBY “Il derby perfetto è quello in cui vinco e… Faccio pure gol. E mi va bene pure di schiena. Queste sono partite “diverse”, in cui spesso, più che a calcio, si gioca sui nervi. Sono partite uniche, particolari e affascinanti. 
Non fa differenza se un derby si gioca alla terza giornata oppure alla quindicesima: noi dobbiamo preparare per bene la sfida con l’Inter anche se abbiamo a disposizione poco tempo e andare in campo con un solo obiettivo: vincerla. 
Ogni vittoria è importante, pure quella con l’Empoli lo è stata, ma il derby pesa di più. 
Chi ha di più da perdere? Si sono giocate soltanto due partite di campionato, per giunta con il mercato aperto, ed è difficile capire quali siano i valori in campo. A Firenze, quando io giocavo ancora per il Genoa, non è andata bene. Poi con l’Empoli abbiamo vinto e ora vediamo che succede in una gara che, ripeto, è diversa dalle altre”. 
 
JOVETIC “L’Inter ha molti giocatori insidiosi da affrontare. Se devo sceglierne per forza uno, dico Jovetic perché possiede davvero tanta qualità: noi dovremo essere bravi a limitarlo”. 

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