Fabio Galante, ex stopper nerazzurro è intervenuto ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com a proposito della partenza sprint dell’Inter. Ecco le sue dichiarazioni:
SUPER PARTENZA “Se consideriamo il fatto che Mancini era stato preso già l’anno scorso- e quindi aveva già avuto la possibilità di farsi un’idea della squadra e la campagna acquisti che è stata fatta questa estate, i presupposti per fare una buona stagione c’erano tutti. Poi pronosticare cosa farà una società prima di vederla giocare in campionato è difficile anche per gli squadroni. Siamo appena agli inizi, però sentendo le interviste dei ragazzi e di Mancini si può dire che siamo sulla buona strada”.
JO-JO E CLIMA “Stevan Jovetic sta giocando molto bene. Ma quello che mi ha veramente sorpreso è il gruppo. Penso che Mancini abbia lavorato molto sull’unità dello spogliatoio, lo vedo anche nel finale delle partite, festeggiano tutti assieme, tanti abbracci, un bel clima. E poi anche quelli che giocano meno sono molto partecipi. Sono tutti segnali positivi per l’allenatore e per la squadra, facilitano sicuramente il raggiungimento dell’obiettivo che è quello di entrare tra i primi tre”.
SCUDETTO “Anche se l’Inter è partita forte non possono cambiare totalmente i valori in quattro partite. Penso che Roma e Juventus siano ancora superiori ai nerazzurri, siano ancora le favorite. Ma questo è il mio pensiero adesso, magari dopo 10 partite il mio giudizio potrà cambiare e potrà essere più preciso”.
MELO “Le critiche, se ci sono state, penso che si riferissero al suo carattere. Non credo invece che si possa criticare Felipe Melo per le sue qualità fisiche, tecniche e tattiche. E’ un calciatore importante, che dà peso al centrocampo ed è uno che quando ha il pallone tra i piedi lo sa giocare molto bene. Quello che invece non è stato apprezzato del brasiliano è il comportamento che a volte ha assunto in campo. Per quanto mi riguarda è un grande acquisto, lo reputo bravo e penso che sia stata una mossa giusta. Poi anche lui sa bene che questa è una grande opportunità, che adesso può mettere in mostra tutte le sue qualità. Poi lo ha voluto fortemente Mancini e questo per Melo sarà un ulteriore incentivo per non fallire”.