Senna Miangue, difensore della Primavera nerazzurra, nelle prossime ore sarà impegnato con la rappresentativa Under 19 contro San Marino a Saint-Nicolas. Il giovane, ai microfoni di Dhnet.be, è intervenuto sulla sua storia e sulla sua vita a Milano:
“Avevo appena iniziato a giocare in una squadra quando la nazionale Under 15 mi ha selezionato. Pochi mesi dopo, in una partita contro l’Austria Under 16, ho disputato un buon match e in tribuna c’erano vari osservatori. Casiraghi ha cercato mia madre allo stadio e poi ha telefonato qualche giorno dopo per chiedere se volevo venire all’Inter. Ho preso del tempo per riflettere, poi ho dato il mio consenso. L’Inter mi ha offerto di abitare con altri giocatori e si è presa carico della mia istruzione. Questo è un aspetto molto importante per me, mi ha convinto a dire sì. E’ importante conoscere la lingua, mi permette di aumentare più facilmente la mia cerchia di amicizie. A volte la mia famiglia viene a trovarmi dal Belgio, tra calcio e studio non ho molto tempo per annoiarmi. A volte mi alleno con la prima squadra, ho imparato molto giocando assieme ai professionisti. Durante il pre-campionato, Miranda, appena arrivato dall’Atletico Madrid, ha giocato un paio di amichevoli e mi ha dato molti consigli. Devo però migliorare tatticamente e lavoro per questo. Mi ritengo solido e rapido in difesa, ma dal punto di vista tattico devo fare ancora dei progressi”.
This post was last modified on 7 Ottobre 2015 - 18:42