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TS – Biabiany scalpita, sarà la mossa a sorpresa? Mancini lo ipotizza nel 4-4-1-1

Un Inter-Juventus lo giocò da titolare, era Benitez, ma una dura entrata di uno juventino lo fece uscire già nel primo tempo. Domani, Jonathan Biabiany, di ritorno ormai da un problema di salute ben più serio di uno scontro di gioco, vuole provare a riprendersi un ruolo importante nell’Inter.

L’edizione odierna di Tuttosport si concentra proprio sulla storia di questo giovane francese, scoperto oltre una decina di anni fa dall’osservatore Casiraghi nel classico e difficile ambiente della banlieue parigina e al quale la stessa Inter ha voluto dare un’opportunità durante l’ultima estate, dopo che gli era stato dato il via libera per il ritorno all’attività agonistica, smessa nell’agosto del 2014 in seguito alla scoperta di una pericolosa aritmia cardiaca. Una cosa con la quale non si scherza, che lo ha obbligato a dire addio ai suoi sogni di Milan, di crescita, di campo. Un anno dopo, però, l’occasione avuta è forse un sogno oltre ogni immaginazione, oltre ogni pensiero ottimista maturato in lunghi mesi di incertezze, agonia, tensione. Il suo tesseramento all’Inter sembrava una semplice opera di bene, una possibilità offerta a un ragazzo in difficoltà, ma si sta trasformando anche in una opportunità di mercato inaspettata e utile. Il francese può trovarsi benissimo negli schieramenti che Mancini ha in mente per il futuro, il 4-3-3 o il 4-2-3-1, moduli in cui servono esterni veloci, bravi a puntare l’uomo e a saltare l’avversario, caratteristiche che ha molto maturato nell’esperienza fruttuosa di Parma. Domani sarà il suo turno? Il ritorno da titolare in una delle gare più sentite? Mancini ha in testa l’esperimento del 4-4-2 e Biabiany rappresenta una certezza nel ruolo di ala, a differenza di un Guarin super adattato. La condizione è l’unico dubbio: ha lavorato intensamente nelle ultime due settimane, ma contro il Chiasso non è ancora apparso molto brillante. Meglio averlo come carta da giocare nella panchina? Mancini riflette, ma sa di poter contare, comunque sia, su un giocatore ritrovato e voglioso di stupire il mondo con la sia storia e il suo coraggio.

This post was last modified on 17 Ottobre 2015 - 11:37

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Published by
Bernardo Cianfrocca