Ecco le pagelle del match tra Bologna e Inter, anticipo del decimo turno del campionato di Serie A, il secondo disputato in infrasettimanale:
Handanovic 7: disoccupato di lusso fino all’ultimo minuto, dove sfodera un intervento di assoluto spessore, seppur facilitato dalla poca angolazione data da Destro. Quest’anno c’è meno bisogno di lui, ma quelle poche volte che serve deve farsi trovare pronto. Come oggi.
Santon 6,5: ottima applicazione difensiva e buona volontà in fase di spinta. E’ quasi il solo che prova ad offrire a Icardi qualche pallone giocabile.
Miranda 6,5: eleganza, sicurezza e affidabilità al potere. Se un giocatore passa dalle sue parti, difficilmente riesce ad avere la meglio.
Ranocchia 6: la presenza di Miranda migliora anche lui. Gioca una partita attenta e precisa, nonostante a volte si dimostri sempre un po’ arruffone.
Juan Jesus 6: in inferiorità numerica si dimostra molto concentrato in difesa, ma contro il Bologna ci si attende più presunzione e caparbietà da un terzino sinistro.
Felipe Melo 5: sembrava aver iniziato bene, ma cala alla distanza, sbagliando palloni semplici e andando in affanno pure in interdizione. Paga la sua cattiva fama in occasione dell’esagerata espulsione, ma per come sta giocando, la sua assenza contro la Roma non è la peggiore delle notizie.
Brozovic 6,5: dipinge la gran palla che dà il via all’azione del vantaggio ed è l’unico che tenta una giocata più complessa del solito in profondità. Si prenota per un posto contro la Roma?
Kondogbia 6: inizio goffo e ancora sotto le attese, ma la sua fisicità e le sue lunghe leve vengono utili nel burrascoso e combattivo secondo tempo.
Ljajic 6: prova a darsi da fare senza successo nel primo tempo, ma nella ripresa trova concretezza con l’assist e tanto sacrificio sulla fascia.
Perisic 5: la sua peggior partita da quando è a Milano. Impreciso in tutto, dai cross alle più semplici giocate. Forse ha bisogno anche lui di tirare il fiato.
Icardi 6: finalmente si sblocca. Goal facile, ma si vede anche grande voglia di fare e di mettersi al servizio della causa. Di nuovo decisivo.
Guarin 5,5: arruffone ed impreciso come spesso gli capita. Non un grande impatto dalla panchina.
Biabiany 6: la sua velocità permette all’Inter di tenere qualche pallone in più.
Palacio SV: doveva essere titolare, ma si accontenta dei pochi minuti finali.
Allenatore, Roberto Mancini 5,5: oltre ad essere parecchio nervoso, non riesce ancora a trovare il bandolo della matassa. Primo tempo orribile e goal arrivato con la complicità di un difensore del Bologna. La sua squadra ha però grande carattere.