L’edizione odierna del Corriere della Sera riporta ulteriori notizie riguardo il passaggio di quote da Massimo Moratti ad Erick Thohir. L’ultimatum della questione è il 15 novembre 2016: sul contratto firmato dai due soci nerazzurri sono presenti due clausole: la prima offre una prelazione sulle quote d’ex patron milanese, qualora avesse il desiderio di vendere prima della data stabilita. La seconda invece è un obbligo d’acquisto che costringe il tycoon a prendere le quote di Moratti entro novembre 2016. In quella data Thohir dovrà acquistare per circa 120 milioni il 29,4 per cento per ora in mano a Moratti.
2+1 POSSIBILITA’ Thohir però non vorrebbe spendere altri 100 milioni sballando il suo investimento da ben 250 milioni. A causa di questo si aprono diverse vie: trovare un socio italiano o straniero disposto a comprare la quota di Moratti, abbastanza improbabile, o trovare un partner disposto ad entrare in minoranza ma lasciandogli poi gestire l’area tecnica o manageriale.
Thohir starebbe comunque riflettendo su una terza via, cercando un socio disposto a rilevare il 30% di Moratti, a cui cedere una futura opzione d’acquisto sulle sue quote. ET si starebbe muovendo nel Sud Est asiatico e sul mercato americano, dove ha buoni contatti. Regista dell’operazione che porterebbe l’Inter a un nuovo cambio di proprietà nei prossimi 2-3 anni sarà ancora Goldman Sachs, la banca già coinvolta nell’affare Inter. La qualificazione per la prossima Champions League è quindi fondamentale per equilibrare il bilancio, ma soprattutto per rendere la squadra appetibile.
This post was last modified on 14 Novembre 2015 - 19:51