Il countdown verso la sfida tra Napoli e Inter di lunedì prossimo è già partito e così si moltiplicano subito le varie chiavi di lettura con le quali viene introdotto questo confronto ai vertici del campionato. Il Mattino, quotidiano di matrice partenopea, ha quest’oggi analizzato l’incontro da un punto di vista prettamente economico, analizzando gli ultimi bilanci e le recenti spese delle due società. Il confronto, sotto questo punto di vista, vede la proprietà di De Laurentiis nettamente vincitrice, grazie all’oculata gestione del produttore cinematografico nel corso dei suoi anni di presidenza. Il pareggio di bilancio è stato sempre uno dei perni della società azzurra e solo quest’anno, dopo una serie di chiusure in attivo, si è registrato un piccolo passivo di 13 milioni. Nulla, se paragonato ai grandi buchi mostrati dalla squadra nerazzurra negli ultimi anni. Il Mattino ha evidenziato come i 320 milioni di passivo degli ultimi 4 anni abbiano indotto l’UEFA ad adottare contro il club la morsa del Fair Play Finanziario con una multa pari a 20 milioni. Ciò ha indotto Thohir e i suoi uomini di mercato a ingegnose operazioni estive con spese dilazionate negli anni, ma per portare a termine gli impegni in futuro è necessario almeno qualificarsi in Champions League per il prossimo anno, obiettivo che anche il Napoli, dopo due anni di vacche magre, ritiene imprescindibile.
Anche l’ultima campagna acquisti ha visto un’Inter più larga di portafoglio, sia nella spesa complessiva che nella valutazione singola degli atleti, con gli oltre 30 milioni di Kondogbia ancor più ingigantiti dal fatto che il Napoli si è invece portato a casa Allan dell’Udinese per appena 11,5 milioni. Sul bilancio gravano e pesano in differente maniera anche i contratti degli allenatori e dei loro staff, con la coppia Mazzarr-Mancini inscritta a bilancio per 25 milioni, mentre il buon vecchio Sarri si accontenta addirittura di non arrivare a un milione nella sua prima esperienza in una big. Oculatezza e spregiudicatezza, gestione e investimento, quale di queste vie verrà giudicata la migliore e quanta influenza potrà avere nel normale svolgimento della partita? Tempo pochi giorni e si otterranno le prime significative risposte.
This post was last modified on 25 Novembre 2015 - 16:02