Higuain-Icardi, a chi serve il dvd di Van Basten?

Narra la leggenda che il miglior attaccante del mondo sia stato Marco Van Basten e che un giorno Fabio Capello abbia preso Zlatan Ibrahimovic in disparte e “costretto” a vedere un dvd del Cigno di Utrecht per capire che cosa deve fare un numero 9, quello che oggi si dovrebbe fare con Icardi e che sicuramente è stato fatto con Higuain.

Lo scorso anno Gonzalo Higuain era ciò che oggi è Icardi, apatico, svogliato, spento. E non c’è peggior cosa per un attaccante dell’essere spento. Poi è arrivato Sarri, magia o dvd non si sa, ma Higuain si è caricato il Napoli sulle spalle e si è caricato come morale, con i due gol di ieri che sono la miglior sintesi del Van Basten che c’è in lui, stop e tiro fulminante nella prima rete, velocità nella seconda, con buona pace di Murillo e Miranda fino a ieri inespugnabili.

Mauro Icardi invece lo scorso anno era un’iradiddio, a soli 22 anni capocannoniere della serie A, la luce in una squadra spenta, oggi invece è il buio in una squadra accesa. Non servirebbe solo far vedere a Maurito il dvd di Van Basten, servirebbe fargli tornare il sorriso, riaccenderlo, dare quella scossa che oggi gli manca, visto che sembra navigare in un mare calmo, lontano dai casini mediatici e dalle love story discutibili.

Di certo non vogliamo che Icardi faccia pasticci fuori dal campo ma il ragazzo visto oggi all’opera sembra una persona arrivata, uno che ha pochi stimoli e si gasi da solo dicendo che è il capitano e che dall’Inter non va via, più per autoconvincimento che per reale credibilità.

Magari non basterà solo un dvd per Maurito, ma se di colpo risvegliasse il Van Basten che c’è in lui sarebbe tutta un’altra storia, con una luce fortissima.

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