Editoriale – Noi orfani di calcio champagne e Mr Bee attendiamo lumi

Higuain non è bastato. Ah no scusate non si tratta di un singolo campione, è calcio totale, sacchiano, l’armonia dello spartito. No scusate nuovamente, nulla di tutto ciò. Prima che l’argentino che come ha giustamente detto Mancini: “Higuain in Italia è come Messi nel mondo”, si svegliasse, lo spettacolare Napoli del tecnico che si ispira al geniale calcio olandese di Cruiff & company, era sotto 3 a 0 a Bologna. Niente calcio champagne, niente di niente. Il secondo tempo di Napoli-Inter aveva parlato chiaro: lo spettacolo se proprio vogliamo era a tinte nerazzurre.

Calcio totale archiviato. Sassuolo a parte.
Nel frattempo tifosi ed addetti ai lavori ma soprattutto il “Presidente di Jakartone”, come era stato definito dal presidente dell’elegante Vecchia Signora, ed i suoi seguaci aspettano con ansia l’arrivo del thailandese Mr Bee, con i suoi tantissimi soldi ed il suo immenso potere, collegato niente popò di meno che alla Doyen e nell’imminente atto di dotare i rossoneri della Casa del Milan. No scusate, un errore dopo l’altro.
Thohir ha dimostrato ad Andrea Agnelli che tanto di cartone non è, che la squadra viaggia ed il progetto societario avanza a grandi falcate. Certo ancora manca quell’incredibile bravura ed anche forse quella misteriosa fortuna che ha permesso ai bianconeri di essere l’UNICA società italiana ad avere uno stadio di proprietà, ma magari arriverà in futuro anche quello. Per quanto riguarda Mr Bee, i cinesi, i fanta milioni e la casa rossonera l’attesa può terminare oggi o protrarsi al giorno del poi e mese del mai, a seconda dei gusti, ma di tutto ciò non c’è traccia.

Quindi il tifoso interista orfano di tutte le certezze a cosa può aggrapparsi?
Una piccola speranza ancora c’è. C’è chi resiste, più per ricerca di qualche strana fama che per reale giudizio, nel sostenere che l’Inter sia brutta, fortunata e passeggera. C’è chi dice che, gli stessi che parlano di Alex Sandro a 40 milioni, Adem Ljajic fra 6 mesi potrà valere addirittura 25 milioni, ma magari andrà a giocare al Bayer Monaco. C’è chi si ostina a cercare falle, polemiche e cavilli per attaccare la Beneamata. Insomma c’è ancora di che sperare che in molti ci continuino ad indicare la strada, la retta via, il cammino che conduce alla vittoria. I tifosi possono ancora attendere lumi.

Intanto non rimane che godersi un Mancini sempre più protagonista, una coppia di centrali difensivi da lustrarsi gli occhi, una mediana solida, un attacco con tante frecce ed un tandem Ljajic-Jovetic da missioni europee. Icardi arriverà. O meglio tornerà. Nell’attesa godiamoci questa Pazza (e bella) Inter.

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