Handanovic, la saracinesca dell’Inter, è il migliore d’Europa

Definire un giocatore più forte di un altro, soprattutto quando si parla dei migliori, è compito alquanto arduo. Spesso si conclude con una scelta personale, senza un risposta definitiva. La Gazzetta dello Sport però, ha analizzato i cinque campionati europei più importanti, Premier League, Liga, Ligue1, Seriea e Bundesliga, sfruttando i dati riferiti alle parate dei portieri che hanno giocato almeno 5 partite in stagione. Il risultato è che Samir Handanovic in questo momento è il portiere più forte d’Europa. Lo sloveno dell’Inter sbaraglia la concorrenza con l’85,25 percento di parate. Il 31enne si lascia dietro portieri come Trapp, Jaume, Donnarumma e Bravo, inseriti nella top five di questa speciale classifica.

Handanovic è uno dei segreti dell’Inter in testa alla Serie A. Ha effettuato finora 29 parate da dentro l’area (il 76,32 dei tiri subiti) mentre da fuori area diventa impenetrabile e para il 100% delle conclusioni arrivate da oltre i 16 metri (23 su 23). Merito sicuramente anche della sua Inter che se in alcune occasioni lo ha portato ad alcuni miracoli come con la Roma, dove effettua 4 parate in 4 secondi o su Destro al 95esimo a Bologna, altre è stato quasi inoperoso. Con l’Atalanta non ha dovuto sporcarsi i guantoni, con il Verona una sola volta e soltanto 2 con Genoa, Palermo e Chievo.

Parla poco Samir (come lo chiama Mancini, che non usa mai il cognome), ma quando lo fa, sa farsi ascoltare: “Mi trovo bene all’Inter. C’è un clima sereno, i tifosi ci lasciano tranquilli e lavoriamo con serenità.  È normale che con i risultati i giudizi siano positivi, c’è una bella aria nell’ambiente e anche tra di noi compagni. «Se siamo primi in classifica è perché ognuno dà il suo contributo, dal portiere all’attaccante. Visti dalla porta? Siamo una squadra compatta. Anche dopo Napoli, dove abbiamo fatto un grande secondo tempo, siamo rimasti ottimisti”

Poi una battuta un po’ controtendenza “La mia miglior stagione? Non questa, ma quella in B a Rimini. Li superai le aspettative…”