La Gazzetta dello Sport parla del mercato nerazzurro. L’Incipit è chiaro: cercare un rinforzo a destra, un regista e poi se c’è la possibilità, un giocatore offensivo. Ma non si fanno operazioni in entrata senza cessioni. Un po’ per la nuova regola del tetto dei 25 giocatori in rosa, ma soprattutto perchè il sogno è chiudere il mercato con il segno +. Un aiuto potrebbe arrivare dal quasi accordo Alvarez-Samp, che aiuterebbe l’Inter nel ricevere i 10.5 milioni che il Sunderland gli deve.
La tecnica del “prendo ora e poi pago” è sempre pronta all’uso, ma il desiderio è di liberarsi di qualche giocatore di troppo. Soprattutto sulle fasce, dove i terzini sono troppi e si è comunque alla ricerca di un nuovo nome. L’obiettivo di Mancini è Martin Caceres, che potrebbe essere prelevato dalla Juve senza un grande sforzo economico, ma prima bisogna liberarsi di Ranocchia, Dodo, Montoya e uno tra Santon e D’ambrosio (più facile il primo). Dopo Caceres, restano sotto controllo i nomi di Van Der Wiel e Zabaleta (a giugno). Sala sarebbe un ottimo eventuale ripiego.
In mezzo, Pirlo si è tolto dal mercato, Diarra dice di voler restare al Marsiglia, e Fabregas è una fantasia molto vicina all’assurdo. Resta Biglia, che nonostante sia capitano alla Lazio, non nasconde qualche piccolo desiderio di cambiare aria. Trattare con Lotito è difficile e lo diventa ancora di più se si vuol portare a casa anche Candreva. A Mancini piace l’italiano e cercherà l’affondo anche su di lui. Il sogno, come in estate, resta Gabbiadini, dichiarato incedibile da De Laurentis (sotto i 25 milioni non scende), mentre Feghouli e Lavezzi sono più idee per giugno.