Inter, squadra completamente cambiata e primo posto, ma quanti rimpianti nel mercato 2015: da Dybala a…

L’Inter è attualmente al primo posto in Serie A. Risultato che, viste le ultime disastrose annate, nessuno si aspettava. Se la squadra capitanata da Roberto Mancini continuerà ad avere questo passo in classifica potrà dirlo solo il tempo, nel frattempo i nerazzurri sono lì, sopra alle più celebrate Juventus, Napoli, Fiorentina e Roma.

Questa svolta avuta dalla squadra sicuramente è dovuta all’approccio mentale che ha saputo dare Roberto Mancini, ma anche ai numerosi cambiamenti in rosa voluti proprio dal tecnico di Jesi. Sono andati via in molti che non avevano convinto (su tutti Shaqiri, Podolski, Kovacic), ad alcuni è scaduto il contratto (come Campagnaro e Jonathan).

In compenso sono arrivati tanti giocatori funzionali al progetto Mancio: a gennaio Santon e Brozovic, in estate gente come Jovetic, Ljajic, Melo, Murillo Miranda e così via.

Certo, nonostante siano stati fatti numerosi acquisti (per la precisione 10) e nonostante l’Inter sia al primo posto, nel mercato di quest’anno solare i nerazzurri hanno diversi rimpianti. Uno su tutti Paulo Dybala: il giocatore ex Palermo è stato corteggiato a lungo, Mancini (come suo solito) lo ha contattato telefonicamente, ma non c’è stato nulla da fare, l’argentino ha preferito la Juventus.

Altro grande rimpianto è Yaya Touré: certo, avrebbe avuto un costo di cartellino importante ed un ingaggio molto superiore alla media per gli standard della Serie A, e se si considera che l’età è anche abbastanza avanzata per essere un calciatore sembra stato un affare non prenderlo. In realtà, per quanto in Premier non stia facendo più la differenza come in passato, bisogna ammettere che il livello del campionato nostrano è inferiore a quello inglese: qui probabilmente l’ivoriano avrebbe potuto dire ancora la sua, al posto comunque di un non convincente Kondogbia. Mancini si è frequentemente tenuto in contatto col citizen, ma alla fine i piani alti della compagine di Manchester lo hanno convinto a restare.

Ulteriore rimpianto (forse il più grande) è Douglas Costa: il giocatore militava nello Shaktar Donetsk, i nerazzurri offrirono 25 milioni di euro (bonus compresi), ma l’offerta faraonica del Bayern Monaco (35 milioni) ha sbaragliato la concorrenza, Inter compresa. E adesso il brasiliano sta facendo la fortuna di Guardiola e, dal prossimo anno, farà quella di Carletto Ancelotti.

Tanti rimpianti nel mercato del 2015 quindi, ma non è detto che i giocatori arrivati al posto di questi rimpianti possano portare comunque l’Inter dove gli compete: minimo in Champions League, massimo…

 

Federico Spinelli

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