Maurizio Sarri rischia di stare per bene quattro mesi senza panchina. È questa, regolamento alla mano, la durata di un’eventuale squalifica per offese inerenti all’orientamento sessuale. Secondo la Gazzetta dello Sport, avrà molta importanza quanto riferito dallo stesso tecnico del Napoli al procuratore federale, che lo ha subito ascoltato al termine del match di ieri sera. Il problema per l’ex tecnico risiede anche nel precedente di due anni fa, quando al termine di una partita tra Empoli e Varese, parlò del calcio come di uno sport diventato “per froci”. Con una recidiva del genere, stavolta sarà complicato poter uscire immacolato per l’uomo che, finora, aveva entusiasmato l’intera Italia calcistica.
