L a mancata convocazione per il Carpi sembrava aprire a uno sviluppo positivo e rapido. Invece dopo un’altra giornata trascorsa a trattare e ad aspettare, la fumata bianca non è ancora arrivata. I contatti tra il Jiangsu Suning, l’Inter e Fredy Guarin si sono susseguiti tutto il giorno e anche nella notte scorsa. L’ottimismo filtra tra le parti anche se la parola d’ordine è «calma». Lo Jiangsu è andato incontro alle richieste dell’Inter inviando una proposta ufficiale: 13 milioni e i 21 milioni complessivi che percepirebbe Guarin. Intanto è tornato a farsi vivo lo Shanghai Greenland Shenhua il cui capitano è il colombiano Moreno. E domani Fredy potrebbe avere colloqui diretti con i due club cinesi. “In molti lo criticano perché porta troppo palla, ma è fisicamente straordinario – ha affermato Mancini – se andrà via sarà una sua volontà e lo rimpiazzeremo con i soldi che incasseremo”.
POCHO Questione Ezequiel Lavezzi. “Non credo che sia possibile ora, ma forse solo quando scadrà il contratto. Può dare una mano a una squadra giovane come la nostra nel prossimo campionato, al momento credo sia impossibile”. L’Inter però ha piazzato uno scatto venerdì superando il Chelsea offrendo 3,5 milioni più bonus al Pocho che sta pensando di lasciare Parigi subito. I 4 milioni chiesti dal Psg sono l’ultimo ostacolo.
YAYA E FUTURO C’è poi Yaya Tourè. “In futuro può accadere di tutto, ma è inutile parlare di una cosa impossibile ora”. L’ivoriano non ha il passaporto comunitario e l’Inter ora non ha posti extra. Infine, il futuro di Mancini che oggi arriva a 200 panchine in A con l’Inter, a 84 da Helenio Herrera. “Vorrei cercare di prenderlo – ammettendo implicitamente che potrebbe rinnovare oltre il 2017 –. La Nazionale? Non sono mai stato avvicinato né in passato né ora. Non conosco né Tavecchio né Lotito. Se avessi una preclusione sarebbe sbagliato. Il Chelsea? Non c’è mai stato niente, è prematuro parlarne. Quando i contratti scadono magari si vede…”.