Roberto Mancini è stato chiaro nel corso della conferenza stampa alla vigilia del derby di domani: Eder può ricoprire qualsiasi qualsiasi ruolo in attacco, a destra, a sinistra e al centro.
Ma il tecnico jesino ha escluso di poterlo impiegare largo sulla fascia in un eventuale 4-2-3-1: “Mi sembra difficile, a meno che non si debba attaccare e lui, essendo intelligente, potrebbe farlo. Ma porteremmo via le sue qualità. Nel 4-3-3 invece è perfetto”.
Dunque si va sempre più verso quest’ultima soluzione, il 4-3-3, con Icardi riferimento centrale e Ljajic e appunto Eder ai suoi fianchi.
Non è totalmente da escludere però la possibilità che venga rispolverato quel 4-3-1-2 messo in cantina dopo le prime partite, con Ljajic alle spalle del duo ex Sampdoria Icardi-Eder.
Ultima, ma non da scartare assolutamente, anche l’ipotesi di un 4-4-2, che poi si trasformerebbe in un 4-2-4 iper offensivo, con Perisic e Ljajic sulle fasce laterali e le due punte, ancora una volta, Icardi e Eder.
Un datoo che salta agli occhi è questo: con qualsiasi modulo, il sacrificato sarebbe sempre Jovetic, che dopo un ottimo inizio di campionato, si è perso un po’ per strada, convincendo così Mancini ad accantonarlo momentaneamente.
This post was last modified on 30 Gennaio 2016 - 19:15