Per la terza volta nelle ultime quattro partite, tra campionato e Coppa Italia, l’Inter subisce tre reti, cosa mai successa fino a qualche tempo fa.
Se, tutto sommato, prendere goal da squadre come Juventus e Milan ci può anche stare (ma fino ad un certo punto, ci mancherebbe), è inconcepibile subire tre reti da una squadra contro il Verona, ultima in classifica.
Ed è assolutamente inconcepibile il modo in cui sono arrivati questi goal, tutti e tre sugli sviluppi di un calcio piazzato (due corner e una punizione), in cui la difesa, quest’oggi orfana di Miranda, vera guida di tutto l’intero reparto, è apparsa fin troppo immobile nel curare “a zona”.
Tre goal arrivati nello stesso identico modo: calcio piazzato, pallone in mezzo e il giocatore avversario di turno libero di prendere la rincorsa e staccare di testa solo soletto. Tutto tremendamente semplice.
E’ vero che l’attacco fino ad oggi ha segnato pochino, ma è altrettanto sotto gli occhi di tutti come i risultati siano cominciati a peggiorare da quando è venuta a mancare la solidità difensiva che aveva caratterizzato la prima parte di stagione.
Bisogna ritrovare quella sicurezza, quella concentrazione se si vuole puntare a traguardi prestigiosi, perchè si sa, nel calcio vince chi ha la migliore difesa. Cosa che l’Inter aveva fino ad un paio di mesi fa, ma che adesso sembra essere decisamente perduta.
This post was last modified on 7 Febbraio 2016 - 17:10