L’Inter riesce a rimontare due goal, ma non va oltre ad un pareggio contro il Verona: 3 a 3 il punteggio finale, con i nerazzurri sotto due di reti a mezz’ora dal termine, ma che alla fine riescono a riequilibrare il match.
Partita appassionante, vivace, vissuta con sofferenza dai tifosi nerazzurri, delusi dalla mancata vittoria contro l’ultima in classifica nonostante la rimonta.
Mancini decide di schierare per 9/11 la stessa formazione vista contro il Chievo in settimana: decisione che i sostenitori interisti commentano in questo modo.
I nerazzurri partono forte: dopo una clamorosa occasione sbagliata da Palacio, Murillo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con un imperioso stacco di testa porta in vantaggio i suoi.
Nemmeno il tempo di gioire, che il Verona trova subito il pareggio con Helander, bravo a staccare di testa su una difesa nerazzurra apparsa in versione “belle statuine”.
La squadra di Del Neri ribalta il risultato, sempre con un colpo di testa del liberissimo Pisano, su una punizione battuta da Marrone. I tifosi nerazzurri non la prendono bene.
Nella ripresa il Verona si porta addirittura sul 3 a 1 e indovinate in che modo? Risposta semplice: con un colpo di testa ovviamente, questa volta di Ionita.
Nonostante i due goal di svantaggio, l’Inter reagisce subito, con Icardi che segna la rete del momentaneo 3 a 2. Nessuna esultanza, però, da parte dei tifosi interisti, ancora sotto choc per quanto visto fino a quel momento.
E alla fine la rete del pareggio arriva, con Ivan Perisic bravo a sfruttare un assist al bacio di Rodrigo Palacio.
Nonostante le numerose occasioni da rete avute sia da una parte che dall’altra, questo emozionante match finisce 3-3: la reazione dei tifosi interisti è un mix tra amarezza per aver pareggiato contro l’ultima in classifica e l’orgoglio per aver recuperato una partita che sembrava chiusa.